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Sosta selvaggia, traffico in tilt

La protesta corre sui social ancora una volta per segnalare il parcheggio selvaggio fuori dagli stalli appositi. Chiesto un più incisivo intervento della Polizia municipale di Fabriano

FABRIANO – Sosta selvaggia in via Cialdini a Fabriano. A farne le spese, ancora una volta, sono gli autobus del trasporto pubblico urbano. Automobili parcheggiate in seconda e terza fila. Rischio sicurezza per i pedoni, ma anche per i residenti che hanno regolarmente parcheggiato negli stalli appositi e, in caso di emergenza, si troverebbero impossibilitati a poter utilizzare il proprio veicolo. Eppure, con il posizionamento dei dissuasori di parcheggio si pensava di poter risolvere quanto accade – spesso e volentieri – in via Cialdini, cuore del centro storico cittadino.

La protesta corre sui social network e ci si interroga sul come evitare questo fenomeno. L’Amministrazione comunale, questa volta, non sale sul banco degli imputati. Ma piuttosto, l’inciviltà di coloro che lasciano la propria automobile parcheggiata in spazi non idonei. Creando disagi notevoli. «A volte, quando va bene, si aspetta cinque minuti, ma in altre circostanze l’attesa può prolungarsi più del lecito», si legge in un post su Facebook.
In almeno tre circostanze, negli ultimi mesi, l’autobus del trasporto pubblico locale è rimasto bloccato all’altezza della parte finale di via Cialdini. Si è formata una coda, in tutte queste circostanze, arrivata fino all’incrocio del semaforo del Borgo.

Il record negativo, se così si può dire, si è registrato nella giornata di lunedì 13 febbraio. Per ben tre volte, in altrettanti passaggi degli autobus cittadini, il traffico si è bloccato per colpa della sosta selvaggia. Nonostante i ripetuti colpi di clacson dell’autista, si è dovuto attendere quasi dieci minuti ogni volta per poter liberare l’ingorgo. «Sono quasi certo che pochi metri più avanti vi erano stalli liberi per poter parcheggiare in modo corretto. Ma, evidentemente, non voler fare neppure un centinaio di metri a piedi è l’unico scopo di certa gente», si conclude il post di denuncia pubblicato nei vari gruppi cittadini presenti nel social network.

Si torna a chiedere, a gran voce, una maggiore presenza degli agenti della Polizia municipale per poter multare coloro che se ne infischiano e parcheggiano dove vogliono.