FABRIANO – Sosta selvaggia a Fabriano. E non solo nel centro storico, come più volte evidenziato dai residenti, in particolar modo in via Cialdini. Tutte le zone sembrano ormai interessate. Ultima, in ordine cronologico, via Don Riganelli con grave rischio vista l’aumentato flusso di traffico per la presenza della sede centrale di Banca Intesa e le scuole.
Questa mattina, 2 novembre, ancora segnalazioni di sosta selvaggia a Fabriano. Un’automobilista facendo manovra per immettersi lungo via Don Riganelli ha rischiato di centrare un’altra automobile in transito perché la propria visuale era, di fatto, impedita da un mezzo parcheggiato a ridosso dell’incrocio. Fortunatamente, l’incidente non c’è stato per la prontezza di riflessi di tutti gli automobilisti.
Ma non è la prima volta che si verificano rischi del genere. Prima di oggi, si erano registrate le stesse problematiche, davanti al centro commerciale della Coop, situato nel popoloso quartiere di Santa Maria a Fabriano. Un camion avrebbe dovuto scaricare della merce, ma per alcuni minuti è rimasto bloccato mentre tentava di svoltare a causa di alcune automobili parcheggiare nei pressi della struttura commerciale. E che, di fatto, impedivano il regolare transito dei mezzi.
L’autista del camion ha dovuto attendere che le auto fossero spostate e, ovviamente, nel frattempo si sono verificati alcuni disagi. Eppure, c’è da rimarcarlo, in quella zona ci sono ben due ampi parcheggi che difficilmente hanno gli stalli tutti occupati. Ma, il non voler fare neppure due passi a piedi, fa nascere situazioni del genere.
Una problematica che sanno bene coloro che vivono nel centro storico di Fabriano, in particolare in via Cialdini. Moltissime le segnalazioni provenienti dai residenti per automobili che bloccano l’accesso ai portoni di casa, che rendono difficoltosa la circolazione del trasporto pubblico locale, ma anche di altre automobili.
Per non parlare, poi, dei pedoni che devono districarsi fra i mezzi parcheggiati e, spesso e volentieri, sono costretti quasi a camminare in mezzo alla strada, con conseguente rischio per la loro incolumità.
«Senza dimenticare anche il discorso della velocità. Il limite è 35 Km orari, ma evidentemente per molti è meglio sfrecciare a velocità sostenuta e parcheggiare ovunque anche davanti i passi carrabili. Ci chiediamo che senso abbia il rispetto delle regole e dove risieda il senso civico in situazioni come questa, dove tutto è permesso e impunemente», le parole dei residenti che tornano a chiedere un potenziamento dei controlli e fare in modo che le multe possano fioccare, «così, forse, quando si è toccati nel portafoglio, il senso civico aumenta».