FABRIANO – Trionfano i Bad Boys Fabriano, che vincendo anche gara-2 di finale contro il Picchio Civitanova con un netto 77-43 sono promossi nel campionato di serie D di basket.
I ragazzi di coach Christian Rapanotti coronano così una grande stagione, caratterizzata dal progetto di far crescere i giovani della Basket School Fabriano, è così è stato, tanto che proprio la freschezza dei componenti della squadra è stata l’arma in più per ottenere la promozione al termine di un eccellente campionato.
I “ragazzacci” in canotta rossa hanno terminato al secondo posto la “regular season” del campionato di Promozione girone C con 36 punti (18 vittorie, 4 sconfitte e il miglior attacco), poi nella “post season” non hanno fallito nessun appuntamento, eliminando ai quarti di finale la Tela Campofilone per 2-0 (78-54, 61-78), in semifinale la Storm Ubique Ascoli per 2-0 (65-60, 43-74) e in finale – ieri sera 24 maggio in una gremita palestra Mazzini di Fabriano – sempre per 2-0 il Picchio Civitanova (41-63, 77-43).
Una promozione sacrosanta, insomma, che premia la bontà del progetto affidato a coach Christian Rapanotti, coadiuvato fino a marzo da Nuno Tavares, con l’assistenza di Luciano Bolzonetti.
Nella partita decisiva di ieri sera non c’è stata storia, fin dall’inizio i Bad Boys sono entrati in campo molto determinati (21-10 al 10’), attuando una asfissiante difesa, tanto che all’intervallo il vantaggio era già più che rassicurante (43-18 al 20′). La seconda parte del match, così, scorreva via senza particolari sussulti fino al conclusivo 77-43 che ha sancito la promozione dei fabrianesi in serie D.
Il tabellino fabrianese: Moscatelli 4, Ramsdale 9, Carnevali 3, Kraaaijenbosh, Battistoni 3, Tozzi 3, Conti 9, Zepponi 10, Fanesi 14, Stegenga 10, Mearelli 12, Sforza. Protagonisti di questa promozione, pur non essendo tra i dodici in campo ieri sera, sono stati anche Francavilla, Alese, Cinti, Williams, Pellegrini, Piermartiri e Carsetti.
Fruttuosa, dunque, la collaborazione stretta fra Bad Boys Fabriano, Basket School Fabriano e Ipa (Italian Prep Academy), che hanno dato vita a questo progetto vincente.