ANCONA – Start up marchigiane protagoniste a Smau Milano 2017, il Salone dell’innovazione e della tecnologia al servizio dell’impresa italiana. Grande interesse hanno suscitato quelle proposte dalla Regione Marche, mentre tre imprese hanno ricevuto il Premio Smau Innovazione: iGuzzini, Loccioni, Tigamaro.
Soddisfatta l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora: «I riconoscimenti assegnati a Milano dimostrano che le Marche sanno sintonizzarsi con le nuove esigenze del mercato e sanno scommettere sulle nuove tecnologie. La Regione intende valorizzare le eccellenze produttive, puntando su innovazione e internazionalizzazione. Le start up innovative possono rappresentare un volano per dare ulteriore slancio all’economia marchigiana attraverso la contaminazione delle loro conoscenze e competenze con le abilità e la creatività dei settori tradizionali».
Le startup proposte dalla Regione Marche (E-Lios, Edilmag, Egg Tecnhology, Maschcream, Neoscan, NTP Nano Tech Projects, Ubisive) operano negli ambiti tematici individuati dalla smart specialisation strategy: meccatronica, domotica, manifattura sostenibile e salute e benessere. A Smau erano presenti anche gli “incubatori regionali” (organismi che offrono servizi alle start up) JCube, Bp Cube, Hub21, The Hive. Gli stand, allestiti con il contributo della Regione Marche, hanno visto un numero elevato di visitatori e le start up hanno avuto contatti sia con investitori istituzionali, che con imprese interessate a sviluppare collaborazioni o a entrare nel capitale delle nuove imprese.
Tre, inoltre, i casi di successo delle imprese marchigiane a cui è stato attribuito il premio Smau Innovazione: IGuzzini è stata premiata per l’impianto di illuminazione intelligente realizzato nella Cappella degli Scrovegni di Padova che migliora la fruizione degli affreschi di Giotto, integrando corpi illuminati a led con una gestione dell’impianto basato su Internet of Things, l’utilizzo di sensori e un sistema in cloud. Loccioni ha avuto il riconoscimento per un sistema robotico strutturato in elementi modulari interscambiabili, dotati di intelligenza e in grado di riconfigurarsi rapidamente, interpretando in maniera originale i principi di industria 4.0. Tigamaro è stata premiata per la creazione di reti, per la valorizzazione del capitale umano e per il marketing territoriale. Nello specifico, ha sviluppando un software che gestisce, in real time, ogni singolo ordine lungo la catena “fornitori-impresa-clienti-mercato”.
L’attività istituzionale della Regione Marche, a supporto dell’ecosistema regionale dell’innovazione, è stata presentata nel corso del Live Show su industria 4.0 che ha visto la partecipazione di Patrizia Sopranzi, responsabile Innovazione, Ricerca e Competitività. È stata un’occasione per approfondire le prospettive che si aprono a un territorio caratterizzato da una forte propensione all’esportazione, da importanti poli produttivi, da aziende leader mondiali e da piccole imprese di produzione specializzate nei settori del made in Italy.