FABRIANO – Arcevia, Camerino, Castelraimondo, Cerreto D’Esi, Esanatoglia, Fabriano, Fiuminata, Frontone, Gagliole, Genga, Matelica, Mergo, Muccia, Pioraco, Rosora, Sassoferrato, Sefro, Serra San Quirico, Serra Sant’Abbondio, Poggio San Vicino, Cupramontana, Pergola, Cagli, Staffolo, San Severino Marche. Sono questi i comuni che hanno partecipato ieri sera 20 gennaio, all’incontro per l’organizzazione degli Stati generali dell’entroterra della Regione Marche svoltosi nella sede comunale fabrianese.
«Rappresentano la quasi totalità dei comuni che erano stati invitati», commenta il primo cittadino fabrianese, Gabriele Santarelli, che ha avuto questa intuizione a fine 2019 ed ha intrapreso questa linea che potrebbe portare a un fronte unico e comune con il quale la politica regionale dovrà confrontarsi necessariamente.
«Abbiamo iniziato a gettare le basi per quello che sarà il percorso condiviso da portare avanti fino alla giornata conclusiva che porterà alla sottoscrizione di un documento da sottoporre all’attenzione dei candidati alle prossime elezioni regionali. Intanto il primo obiettivo che era quello di incontrarci riunirci e iniziare a far pesare la nostra voce è stato raggiunto. Quella che si è espressa ieri sera è stata la voce di un territorio molto vasto che abbiamo intenzione di ampliare nei prossimi appuntamenti a iniziare da quello che si terrà tra circa un mese e che verrà allargato anche ad altri soggetti oltre ai sindaci dei comuni dell’entroterra», annuncia il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.
Dunque, un fronte che già ora può contare sulla presenza di Comuni di tre province: Pesaro, Ancona e Macerata, che condividono le problematiche dei territori dell’entroterra. «A mio avviso in questo percorso andranno coinvolte le Associazioni di categoria, le Università e tutti i soggetti in grado di dare una visione ampia e di formulare proposte concrete», conferma Santarelli.
Le problematiche che sono presenti in questa ampia fetta di territorio regionale vanno dalla sanità alla viabilità, passando per spopolamento e temi ambientali. «Tutti argomenti che andranno a comporre un documento finale che sarà sottoposto a tutti i candidati alla carica di Presidente della Regione Marche e che non potrà non essere tenuto in debita considerazione», conclude il sindaco di Fabriano.