LORETO – Da Loreto per diventare il campione mondiale di “stone-balancing”, la disciplina che permette di realizzare sculture utilizzando pietre di diversa forma e misura senza supporti, una sfida insomma tra l’uomo e l’equilibrio. Andrea Mei, progettista loretano, è volato in Texas per partecipare alla competizione internazionale dove ha ricevuto il premio battendo i tanti concorrenti in gara. Una tecnica antichissima quella padroneggiata da Mei, vecchia quanto l’uomo, molto utilizzata nella meditazione zen, che permette anche di connettere l’essere umano, l’artista, alla natura che lo circonda alla ricerca del punto di equilibrio che tiene insieme tutte le cose. Mei ha ricevuto il premio con tre opere, “Il piede o l’orma?”, “Il ponte dell’amore tra Oriente e Occidente” e “Il bruco”.
Che cos’è lo “stone balancing”?
«Non è solo esteriorità, è una forma di meditazione, di creatività, è una ginnastica e un gioco molto divertente. Per quanto mi riguarda è come se fossi nato per giocare con le pietre. Cominciando a pubblicare io stesso i miei primi “equilibri” sono venuto a contatto con altri balancer italiani che nel tempo sono diventati anche ottimi amici».
Come ha iniziato?
«Ho incontrato per la prima volta le pietre in equilibrio al Bawi, balance art world international, nell’aprile del 2012 nella baia di Portonovo. Ero andato alla manifestazione per fotografare le opere in equilibrio realizzate dagli artisti che erano venuti da tutto il mondo. Sono rimasto affascinato, alcuni bilanciamenti infatti sfidavano clamorosamente le leggi della fisica e della gravità. Ho iniziato a tenere lezioni private di “pietre in equilibrio” a persone interessate a entrare in questo mondo affascinante e in questi quattro anni ho partecipato a diversi meeting Bawi in tutta Italia bilanciando più volte a Cattolica, Varigotti, Massa Lubrense e Crotone. Poi sono stato invitato a partecipare al Leaf, Llano earth art fest, un festival che si svolge ogni anno a Llano appunto in Texas dove mi trovo tuttora, richiamato da alcuni amici che mi hanno invitato perché apprezzano molto le mie opere».
Cosa farà adesso?
«A fine mese andrà in stampa il mio primo libro, “La magia dell’equilibrio”, e un calendario realizzato in italiano e inglese».