ANCONA- Ognuno con una sua storia, ognuno con qualcosa che il terremoto si è portato via per sempre. Chi un familiare, chi la casa, chi l’attività lavorativa… Oggi, mercoledì 22, i terremotati hanno partecipato ad Ancona al presidio davanti la Regione Marche organizzato dalla rete “Terre in Moto”. Alcuni sono arrivati dalle strutture ricettive che li ospitano sulla costa, altri dall’entroterra. Il futuro delle popolazioni colpite dal sisma è quanto mai incerto. Chiedono alla politica risposte e di poter partecipare alla ricostruzione. Le loro terre, i loro paesi spazzati via dalle violenti scosse. Il turismo e l’economia che generava sono pari a zero. Sono storie dolorose quelle delle popolazioni colpite dal sisma, dalle quali però, emerge tutta la forza di queste persone. Chiedono solo un aiuto per ricominciare a vivere e chiedono alle istituzioni di non essere abbandonati.