ANCONA- L’inaugurazione ad Ancona del cantiere dell’ex fornace Verrocchio, che porterà nella zona adiacente alla Stazione ferroviaria alla costruzione di un’autostazione per il trasporto pubblico e di un parcheggio scambiatore (sarà il nuovissimo ingresso-nord per la città), è stata anche l’occasione per l’amministrazione del Sindaco dorico Valeria Mancinelli per fare il punto della situazione sulle opere pubbliche.
Il piano strategico, sviluppato tra il 2014 e il 2017 e ribattezzato “StrategicAncona”, prevede una serie d’interventi coordinati tra loro per offrire uno sguardo nuovo del capoluogo, che interessi l’entroterra e le periferie. La macro-progettualità, come hanno fatto sapere i rappresentanti della Giunta, ha ottenuto finanziamenti per oltre 40 milioni di euro nell’ottica di un rafforzamento della mobilità sostenibile. Non va dimenticato anche il progetto del Lungomare Nord per cui le risorse ammontano a 50mln.
Tornando a “StrategicAncona”, sono stati attivati tutti i lavori previsti che dovrebbero completarsi nella loro totalità entro il 2025 (ma non sono escluse nella maniera più assoluta accelerazioni).
Per quel che concerne i cantieri degli Archi (valore dell’appalto 1.940.000 euro), già attivi da tempo, è terminata la prima fase che riguardava la realizzazione delle opere di recupero delle facciate interne al loggiato, del colonnato e della facciata esterna fino al primo marcapiano dell’edificio. L’intera opera si completerà con la revisione e pulizia della pavimentazione, la realizzazione dei nuovi impianti di pubblica illuminazione, di video sorveglianza e delle prese per il mercato. Inoltre, da non dimenticare, si proseguirà con interventi di manutenzione straordinaria sugli altri isolati, con il progetto generale di mantenere le caratteristiche originali. Confermato il rifacimento di tutto il marciapiede lato mare di Via Marconi.
Contestualmente proseguono anche le migliorie in Piazza del Crocifisso con la rimozione degli arredi e la demolizione delle pavimentazioni. In via XXIX settembre, la vera e propria porta verso il centro storico, sarà sviluppato il recupero delle pavimentazioni esistenti di pregio con integrazioni di quelle non coerenti o lesionate. Nessuna riduzione al verde esistente anzi, da programma, va menzionata anche la piantumazione di alberi e arbusti con una particolare resistenza all’ambiente marino. Saranno collocate nuove panchine e rifatta per intero la balaustra in calcestruzzo armato.
In ultimo, a Borgo Pio l’Erap Marche sta procedendo con l’intervento delle Aree urbane degradate che ha già fatto registrare la demolizione dell’ex centro H.