La Stazione Unica Appaltante Marche (SUAM) ha pubblicato nei giorni scorsi un bando di gara per l’acquisto di farmaci per gli enti del Servizio Sanitario Regionale per un importo a base d’asta di 525.568.196,16 euro. L’ente, istituito da una legge regionale approvata nel 2012, si occupa della gestione unificata di tutte le gare nelle procedure di appalto dei servizi e di acquisto di beni da parte della Regione, garantendo così maggiore trasparenza, lotta alla corruzione ed efficienza amministrativa. A livello nazionale le Stazioni Uniche Appaltanti sono state istituite nell’ambito del piano straordinario contro le mafie, con la Legge 136 del 2010, allo scopo di ottimizzare le procedure e contrastare le infiltrazioni mafiose negli appalti.
Esprime soddisfazione il consigliere regionale Gianluca Busilacchi, promotore della proposta di legge per la costituzione della SUAM: «Si sta lavorando molto a livello nazionale su questo tema, grazie al Presidente Cantone: l’idea è centralizzare gli appalti per renderli trasparenti ed efficienti e rendere pubbliche le gare così da evitare la corruzione. Nel 2012 abbiamo voluto creare un ente che gestisse tutte le gare regionali e del servizio sanitario, al quale possono aderire facoltativamente anche i comuni. SUAM è operativa formalmente dal 2014 e la prima gara risale al 2016. Grazie alla Stazione Unica Appaltante la regione ha beneficiato di decine di milioni di risparmio, risorse che possono essere impiegate per potenziare altri servizi. Fin’ora sono state effettuate gare minori (toner, disinfettanti) con un risparmio per l’ente regionale dell’ordine del 30-50% su base d’asta. La gara sui farmaci, in partenza in questi giorni, rappresenta un appalto molto importante, sia per l’importo sia per la natura dei beni da acquistare, e, anche un risparmio del 10% permetterebbe alla Regione di poter disporre di 50 milioni di euro da destinare ad altre voci di bilancio. Se si considera che la spesa sociale delle Marche è pari a 60 milioni di euro, si può ben comprendere l’importanza della SUAM».
Oltre a quella sui farmaci partiranno a breve altre gare che riguarderanno sempre il settore sanitario: acquisto di vaccini, di farmaci biosimilari, di defibrillatori e di pace maker.
«Lo strumento della SUAM – conclude Busilacchi – permettendo considerevoli risparmi, consente di destinare risorse per dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini, specie a quelli in situazioni di maggiore criticità. Questo è l’impegno che porto avanti da anni e che continuerò a perseguire convintamente, perché i risultati ottenuti sono un successo per tutta la comunità marchigiana».