FABRIANO – Svelati i dettagli dell’appuntamento con FabrianoInAcquarello 2023. «Quest’anno sono più di 88 i paesi del mondo che hanno cooperato con InArte, nel lunghissimo lavoro di preparazione dell’evento che è iniziato già a giugno 2022, quando alla conclusione del webinar 2022 abbiamo reso pubblici i nomi dei 120 referenti internazionali per coordinare l’appuntamento 2023. Nel 2023 avremo in mostra, prima a Bologna, poi a Fabriano, 1.200 opere suddivise in due collezioni di diverso formato, tutte dipinte su carta, ad esse si unisce una terza mostra digitale che rappresenta la totalità delle opere e sarà testimonianza degli stili internazionali», annuncia Anna Massinissa, presidente di InArte e curatrice dell’iniziativa giunta alla sua XIV edizione.
Il programma
«Con il Convegno FabrianoInAcquarello 2023 saremo prima a Bologna poi a Fabriano, quindi nei territori dell’Unione Montana ad accogliere gli artisti internazionali, per portare la loro attenzione su Fabriano, la città che è nei loro cuori, per rinnovare la proposta artistica della pittura sull’elemento Carta, radice primaria della città. A Bologna dal 23 al 25 aprile, incontreremo i grandi Maestri ed i produttori di materiali di qualità, svolgeremo le sessioni tecnico/artistiche del convegno e rinnoveremo il nostro impegno di Arte solidale, ecologica, innovativa. Quindi il 26 aprile, mattina presto, partiremo con una selezione di Artisti in painting holiday verso Verona, Venezia, Firenze, fino a raggiungere Fabriano il primo Maggio. Qui, nella Piazza e nei luoghi d’Arte che sono familiari a tutti gli artisti, insieme al Sindaco, insieme alla Cartiera Fabriano, ai Mastri artigiani cartai fabrianesi, svolgeremo tutta la parte istituzionale e gioiosa del progetto di Arte Relazionale cui FabrianoInAcquarello è da sempre legato. La painting holiday, nei 5 giorni di viaggio accompagnerà gli Artisti anche nei territori e nei borghi dell’Appennino Marchigiano, fino alla partenza che concluderà questa prima sessione del convegno 2023», proseguono gli organizzatori.
Dal primo luglio al 20 agosto, si svolgerà la seconda sessione di FabrianoInAcquarello, con l’allestimento delle 1.200 opere, selezionate in 80 paesi del Mondo. «Le mostre faranno da attrattore agli artisti ed al pubblico che vorranno visitarle e da scenografia agli artisti che soggiorneranno in residenza artistica, in quel periodo, fra Fabriano, Genga e Serra San Quirico. Come lo scorso anno gli Artisti ci regaleranno performances e laboratori e del prezioso tempo di amicizia e creatività che ci accompagnerà fio al weekend del 17-20 agosto, quando l’evento di finissage sarà ulteriore occasione di accoglienza e concluderà le mostre», concludono.
Le dichiarazioni
«L’evento che si svolge con cadenza annuale a Fabriano ha assunto già dai primi anni una dimensione internazionale e si è consolidata nel tempo raggiungendo traguardi sempre più alti. Esprime la vitalità e la creatività del territorio non solo per il suo significato artistico, ma anche perché valorizza la nostra carta che è parte fondamentale di ogni opera. Siamo grati ad Anna Massinissa per il suo costante impegno nella realizzazione di questo grande progetto per Fabriano», le parole dell’assessora alla Bellezza del comune di Fabriano, Maura Nataloni.
«Noi ci teniamo molto che questo evento sia legato imprescindibilmente alla nostra città, ci adopereremo affinché la manifestazione cresca sempre di più e al contempo si rafforzi la bellezza di Fabriano nell’essere il palcoscenico di questo importante evento che porta vivacità, cultura, gioia e colore e mette in simbiosi la carta e con l’arte e la creatività. Lavoreremo anche per creare gemellaggi con altre città che ospitano festival analoghi proprio per intrecciare relazioni al fine di implementare e far crescere questo evento così importante. Lo sforzo organizzativo è importante, ma l’Amministrazione lavorerà proprio per facilitare la realizzazione e lo svolgimento dell’iniziativa che coinvolge moltissimi artisti internazionali e tantissimi visitatori. Sono sicuro che questa edizione sarà bellissima, ancora di più rispetto alle precedenti», ha concluso l’assessore all’Attrattività, Andrea Giombi.