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Svincolo di Fabriano Centro, si costituisce un comitato per chiederne la realizzazione

«Si tratta di una richiesta utile per l’intera collettività fabrianese la cui realizzazione può essere attuata senza oneri per il Comune. Mi preme far notare che solo Fabriano, in Italia, non ha lo svincolo per il Centro», dichiara Franco Berionni, portavoce del gruppo di cittadini

Fabriano

FABRIANO – Nasce il gruppo Uniti per lo svincolo di Fabriano Centro. Protocollata una lettera in Comune per chiedere che si lavori per questa strategica opera. «Si tratta di una richiesta utile per l’intera collettività fabrianese la cui realizzazione può essere attuata senza oneri per il Comune. Mi preme far notare che solo Fabriano, in Italia, non ha lo svincolo per il Centro», dichiara Franco Berionni, portavoce del gruppo di cittadini.

«Stimatissimo Sindaco e stimatissima Giunta, sento il dovere di ritornare sulla discussione relativa allo svincolo di “Fabriano Centro” sul quale abbiamo parlato durante l’incontro in Comune alla presenza dell’assessore ai lavori pubblici Cristiano Pascucci e al quale, seppure convocato, non ha partecipato il vicesindaco Joselito Arcioni. L’argomento importante e di notevole interesse ha avuto, sulla stampa e su Facebook, un grande consenso e una rilevante discussione, in due giorni oltre 220 commenti. È emerso che la quasi totalità dei partecipanti è a favore della realizzazione di tale importante struttura, necessaria ed essenziale per Fabriano e per la sua collettività, e su ciò vorrei ragionare», si legge nella missiva.

Lo svincolo “Fabriano Centro” può essere finanziato a fondo perduto, senza alcun onere per il Comune, «attivando diversi canali non ultimo quello dell’inserimento di Fabriano nel cratere sismico, che consentirebbe di superare il Piano Regolatore Generale e realizzare l’opera in tempi ragionevolmente brevi. Gli ultimi incidenti automobilistici accaduti nella zona evidenziano e convincono ancora di più della necessità di tale svincolo. “Fabriano Centro” ridurrebbe in grande misura il traffico lungo via Dante e tutte le vie limitrofe a vantaggio della sicurezza di tutta la collettività», si evidenzia.

Non si tratta di aggredire il territorio, «ma semplicemente di realizzare un’opera essenziale e non più procrastinabile. Non vorrei Sig. Sindaco che l’interesse particolare fosse tutelato più dell’interesse generale perché poco si concilierebbe su quanto viene costantemente da lei e altri ripetuto #Sicambia. Il cambiamento, in questo caso, consisterebbe in vantaggi indubitabili di cui ha conoscenza e dei quali si è parlato approfonditamente e per non tediarla credo non doverne più parlare. Mi preme invece far notare che l’allargamento della strada statale ex 76, della quale avevo evidenziato la pericolosità con la prima lettera, non può, a mio parere, essere finanziata con i soldi del Comune semplicemente perché non è proprietario. Trovo invece che tali soldi possano essere utilizzati per il sociale o altro. Chiedo, nel rispetto delle leggi vigenti, risposta scritta».