FABRIANO – Al teatro Gentile di Fabriano approda “Il rigore che non c’era”, protagonista il noto storyteller sportivo Federico Buffa, con Marco Caronna (che cura anche la regia), Jvonne Giò e Alessandro Nidi. L’appuntamento è per venerdì 20 dicembre alle ore 21.30. L’evento è stato presentato in Comune lunedì mattina, 16 dicembre.
“Il Rigore che non c’era”, in tournée per l‘Italia da oltre due mesi, è una riflessione sul destino: a un certo punto di una qualsiasi partita, un qualunque arbitro decide di fischiare un rigore, giusto o sbagliato, vero o falso. In quel momento, quello in cui la sorte ci mette davanti è a un bivio, con una porta rossa o una porta nera da aprire per proseguire il cammino, cambia la vita di tutti.
Ed è così che comincia il viaggio di Buffa, interrogandosi sul destino che avrebbe potuto essere diverso, tra esistenze e sliding doors. Il “Rigore” si snoda con una caratteristica nuova per lo storyteller: non si tratta solo di storie a sfondo sportivo. Racconta, con leggerezza, di persone che hanno scelto, prima che l’arbitro fischiasse: di Garrincha e il Loco Housemann che svendono la loro vita scintillante a una bottiglia, di Mandela che decide di resistere 27 anni in carcere, di Billie Holiday che canta “Strange fruits” negli stati del sud, di Lebron James o di Colin Kaepernick che cantano della stessa cosa sui rispettivi campi da gioco.
L’evento è organizzato da Bonfilidesign/Lorenzo Carloni, in collaborazione con la IMARTS (International Music and Arts). Info e biglietti 0732 3644 o biglietterie Amat.