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Tecnowind: arrivata la lettera per l’avvio della mobilità a 140 lavoratori

La notizia tanto temuta si è materializzata nel primo pomeriggio di oggi, 26 ottobre. L’azienda fabrianese che produce cappe aspiranti ha ufficialmente aperto la procedura per 140 lavoratori su 248 complessivi, ben oltre il 50 per cento dell’intera forza lavoro

La sede degli uffici della Tecnowind a Fabriano
La sede degli uffici della Tecnowind a Fabriano

FABRIANO – Arrivata lettera di avvio procedura di messa in mobilità per 140 lavoratori su 248 della Tecnowind. I sindacati chiedono subito un incontro alla proprietà.

La notizia tanto temuta si è materializzata nel primo pomeriggio di oggi, 26 ottobre. La vertenza Tecnowind si arricchisce di un ulteriore tassello. Come preannunciato nel corso dell’ultimo incontro al Mise, il 23 ottobre scorso, la proprietà dell’azienda fabrianese che produce cappe aspiranti ha ufficialmente aperto la procedura di mobilità per 140 lavoratori su 248 complessivi, ben oltre il 50 per cento dell’intera forza lavoro.

Immediata la risposta da parte dei sindacati attraverso una nota congiunta a firma Fiom-Fim-Uilm. «Considerata la disponibilità delle Istituzioni confermata in sede ministeriale ad accompagnare un piano di riorganizzazione socialmente sostenibile, alla luce delle positive novità emerse sul versante finanziario, alla luce della necessità di intraprendere un percorso condiviso nell’interesse di tutti, le organizzazioni sindacali chiedono alla Direzione della Tecnowind di ritirare immediatamente la procedura di mobilità e di convocare in tempi rapidissimi un incontro per trovare insieme soluzioni alternative a una riorganizzazione che scarica solo sulla pelle dei dipendenti tutte le contraddizioni di una gestione che si è protratta per anni».

In buona sostanza, i rappresentanti sindacali ricordano alla Tecnowind che ha appena ricevuto 3milioni di euro di finanziamento da un istituto bancario e, quindi, i conti finanziari sono sostanzialmente in ordine per qualche tempo.

In più si fa presente la volontà delle Istituzioni, Mise e Regione, a finanziare la cassa integrazione dal 17 dicembre prossimo, qualora lo specifico emendamento possa essere approvato durante l’iter legislativo della Legge di Stabilità.

In attesa di una risposta dell’azienda, la fredda matematica del countdown. Da oggi partono i 75 giorni di tempo per arrivare a un accordo, i primi 45 giorni con incontri sindacali. Gli ultimi 30 con trattative istituzionali. Se non si arrivasse a un’intesa, la proprietà di Tecnowind avrà 120 giorni per procedere ai licenziamenti.