Scossa di terremoto di magnitudo 3.6 nel cuore della notte ad Amandola
La terra è tornata a tremare nelle zone già duramente colpite dal sisma del 2016. Una scossa di magnitudo 3.6 è stata registrata questa notte, alle 4:05, con epicentro a quattro chilometri a ovest di Amandola.
La scossa, avvenuta a 11 chilometri di profondità, è stata distintamente avvertita oltre che nell’epicentro anche nelle province di Fermo, Macerata e Ascoli Piceno. Al momento non si registrano danni a persone o cose.
Una scossa di magnitudo 2.2 era stata registrata alle 21:46 di ieri con epicentro a Ripe San Ginesio, ad alcuni chilometri da Amandola.
«Tutti gli amandolesi hanno avvertito la scossa molto violentemente; anzi inizialmente pensavamo che la magnitudo fosse molto più alta rispetto a quella registrata dall’INGV – il commento del sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli -. Ho girato per tutta la mattinata per evidenziare eventuali danni e fortunatamente non ci sono se non qualche coppo caduto dai tetti; solo in un edificio in via Indipendenza, già fortemente lesionato di suo e che la Sovraintendenza mi tiene bloccato ormai da tempo, sono caduti alcuni mattoni. Ovviamente, nonostante conviviamo con questo fenomeno, non ci si abitua mai. Forse un po’ l’emergenza sanitaria e il Covid-19 avevano fatto passare in secondo piano il dramma del sisma ma questa notte è tornato prepotentemente nella nostra testa».
Ad Amandola, anche ieri mattina, alle 7:56, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia aveva registrato una scossa di magnitudo 2.4 a pochi chilometri di distanza dall’epicentro di quella di questa notte.