CAMERANO – Le zone colpite dal sisma sono sempre state un luogo del cuore per tanti biker per il panorama mozzafiato, le strade spettacolari e il buon cibo. Quelle zone meravigliose, paradiso per i motociclisti, adesso però sono abbandonate per la paura del terremoto che ha oscurato tutto. Le tante attività che prima fiorivano soprattutto nelle stagioni più calde in questo momento difficile piangono la loro solitudine. C’è un motoclub della Riviera del Conero però che non ci sta e ha organizzato un primo evento per dare una boccata di ossigeno ad alcune attività di quattro Comuni della zona rossa.
«Dobbiamo continuare a frequentare quelle zone per far rinascere i territori e sostenere i loro abitanti», dicono i motociclisti del motoclub “Occhio del gallo” di Camerano con il loro presidente Michele Malatini. Sono già un centinaio le adesioni per il motogiro solidale in calendario domenica 21 maggio. Il programma prevede la partenza alle 8 da piazza Roma, la visita alla cantina “Quacquarini” di Serrapetrona alle 10, l’aperitivo da “Expo bar” a Pieve Torina a mezzogiorno seguito dal pranzo al ristorante “Il nido dell’Aquila” a Montecavallo e alle 16 dalla visita al caseificio “Amici” di Camerino con tanto dimostrazione casearia.
Il sindaco di Montecavallo Pietro Cecoli ha già espresso la propria gratitudine al motoclub cameranese: «Ringrazio tutti i motociclisti del club per il pensiero che hanno avuto nell’organizzare il motoraduno nel nostro territorio. Spero che l’evento riscuota molto successo».