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Terremoto, non si registrano danni in Vallesina

Verifiche post sisma in tutti i comuni dove non si sono registrate criticità. Diversa la situazione nell'entroterra maceratese dove si aggiunge l'emergenza neve e gelo

Soccorso neve

JESI – «Speriamo che questo dannato terremoto se la faccia finita una volta per sempre». Pensiero condiviso quello del sindaco di Jesi Massimo Bacci che ha annunciato il termine dei controlli nelle scuole e negli edifici pubblici della città. Fortunatamente i riscontri hanno dato esito positivo: scuole, palestra,  università, casa di riposo, scuola di musica, palazzo dei convegni e residenze municipali sono pienamente agibili avendo superato gli scrupolosi controlli dei tecnici. Verifiche post sisma in tutti i comuni della Vallesina dove non si sono registrate criticità: a Cupramontana, uno dei comuni dove la neve e in seguito il terremoto avevano costretto il sindaco Luigi Cerioni a prolungare la chiusura delle scuola, la situazione è tornata alla normalità. Scuole aperte e trasporto scolastico garantito per tutti gli studenti.

Se in Vallesina il terremoto e la neve non hanno provocato danni seri, ma solo disagi, la stessa cosa non si può dire per l’entroterra dove sono arrivati aiuti e solidarietà. La Protezione Civile di Santa Maria Nuova è impegnata a Campo Cavallo per aiutare le famiglie residenti ma anche altre realtà territoriali si sono subito mobilitate in sostegno delle popolazioni più colpite. Le situazioni più gravi, per quanto riguarda la provincia di Macerata, si sono riscontrate a Ussita, Castelraimondo, Fiastra e Matelica. In queste zone sono intervenuti i carabinieri forestali che con l’equipaggiamento adatto e le squadre preparate a questa emergenza, hanno tratto in salvo persone e animali. A Fiastra sono intervenuti in soccorso di una piccola azienda agricola rimasta isolata in frazione Fiegni, a circa 800 metri di altitudine. La titolare dell’azienda aveva richiesto aiuti visto che il fienile era bloccato dalla neve, alta oltre due metri e l’acqua gelata non consentiva ai cavalli di abbeverarsi. Dopo aver percorso diversi chilometri con le ciaspole hanno raggiunto l’allevamento e liberato il fienile dalla neve.

Più grave la situazione di un allevamento sito in località Cerreto del Comune di Castelraimondo, i cui titolari hanno ripetutamente richiesto soccorsi per liberare la viabilità di collegamento con le strade principali, ma soprattutto per il grave rischio di cedimento del tetto dell’abitazione annessa all’allevamento, a causa del peso della neve. In un primo momento i soccorritori non erano riusciti a raggiungere la struttura ma poi, fortunatamente la perseveranza dei militari ha avuto la meglio. A Ussita i carabinieri forestali hanno coordinato le attività di riapertura della strada di collegamento nella frazione di Macereto, ed hanno soccorso un autoveicolo rovesciatosi lungo la strada Visso-Ussita. Ancora isolata la frazione di Cupi di Visso, dove stanno giungendo in queste ore, a piedi, per verificare le condizioni delle persone rimaste isolate e degli animali allevati.