URBINO – Raggiunto l’accordo tra le forze di maggioranza in Parlamento sulla modifica del Testo unico degli enti locali (Tuel). La proposta prevede che non ci siano limiti di mandati per i sindaci dei comuni fino a 5 mila abitanti e un limite di tre mandati per i sindaci dei comuni dai 5.001 ai 15 mila abitanti, caso in cui rientrerebbe Urbino. Se così fosse, il sindaco della città ducale, Maurizio Gambini, potrebbe candidarsi per un terzo mandato.
Per le prossime elezioni comunali, però, non si sa ancora se Urbino andrà al voto con le regole dei comuni sotto i 15 mila abitanti (turno unico senza ballottaggio) oppure in quanto capoluogo di provincia, quindi come grande comune. In quest’ultimo caso non sarebbe possibile un terzo mandato del sindaco uscente.
Il sindaco di Urbino Maurizio Gambini ha detto a Il Ducato di essere «disponibile a un terzo mandato». Nel caso non fosse possibile una sua ricandidatura, dice di aver già pronto un nome: «Non l’ho detto nemmeno a mia moglie – ha confessato – ma ho un piano B: ho già preparato una candidatura che sarebbe ampiamente votata dai cittadini” favorita dal fatto che “non ha una connotazione politica precisa». Bocca cucita, però, sul “chi”.
E ancora sui suoi mandati: «Urbino è stata amministrata per settant’anni dalla stessa parte politica. Prima, in questa situazione, in città non si potevano avere certe posizioni, adesso i cittadini sono più liberi di esprimere critiche».