Attualità

Terzo settore, a Pesaro oltre 4mila enti impegnati nell’assistenza sociale e nelle attività culturali

Intesa Sanpaolo ha dedicato al comparto 96,5 milioni di euro. Andrea Lecce: «Supportiamo il non profit per il bene comune»

PESARO Il mondo del terzo settore e l’impegno sul territorio. A Pesaro la tappa del road show di Intesa Sanpaolo “Diamo voce all’impatto”.  

In provincia di Pesaro sono oltre 700 le organizzazioni non profit che hanno scelto Intesa Sanpaolo come partner bancario e gli impieghi destinati al Terzo Settore, a fine 2022, raggiungono i 96,5 milioni di euro. 

Nelle Marche sono attive 11.503 istituzioni non profit, di cui 2.490 nella provincia di Pesaro Urbino. Oltre un terzo di queste sono operanti nel settore delle attività sportive, seguite da attività culturali e artistiche (16%), attività ricreative e di socializzazione (14%), e assistenza sociale e protezione civile (10%).

I dipendenti sono 19.174 (4.462 a Pesaro Urbino), di cui il 61% impegnati nell’assistenza sociale e nella protezione civile, il16 % nello sviluppo economico e coesione sociale e il 7% nella sanità. Il 46% delle istituzioni non profit marchigiane ha più di 18 anni e occupa oltre l’80% dei dipendenti. Il 21,5% è stato costituito dopo il 2015.

Andrea Lecce (Intesa Sanpaolo)

Andrea Lecce, Responsabile Direzione Impact di Intesa Sanpaolo: «Grazie a questo incontro abbiamo avuto l’opportunità di dialogare con le persone che fanno tanto per il territorio, operando con generosità e intraprendenza per il bene comune. È stata anche l’occasione per condividere le nuove metriche di impatto che abbiamo messo in atto con l’obiettivo di misurare e valorizzare maggiormente i benefici che i progetti delle organizzazioni del terzo settore apportano nelle comunità in cui operano. Con strumenti sempre più innovativi e un costante dialogo attraverso le nostre persone che operano sul territorio, supportiamo le imprese del non profit nel promuovere iniziative territoriali con l’obiettivo di aumentare la coesione sociale, il benessere delle persone, delle comunità e apportare benefici all’ambiente. Intesa Sanpaolo, forte del ruolo di riferimento che la Direzione Impact detiene sulle aziende non profit, ha rafforzato ulteriormente il proprio supporto includendo all’interno del suo pilastro ESG del Piano d’Impresa 2022-2025 il sostegno all’inclusione finanziaria, attraverso il credito sociale, per sviluppare un’economia dedita al bene condiviso».

A livello nazionale, i primi beneficiari del credito impact sono gli studenti universitari, ai quali dal 2019 Intesa Sanpaolo ha erogato oltre 170 milioni, e le madri lavoratrici, a cui sono stati concessi 6 milioni dal 2020. Nel corso del 2022, infine, sono stati erogati 270 milioni di euro, a oltre 100 mila enti del terzo settore a livello nazionale.