PESARO – Tornano le fermate di Italo alla stazione di Pesaro. Si tratta di collegamenti diretti con Firenze, Napoli e Roma (e da luglio con Milano).
Dal 13 giugno ci saranno infatti 2 nuovi servizi che collegheranno per la prima volta senza cambi intermedi l’Adriatica alle stazioni Italo di Firenze Santa Maria Novella, Roma Termini e Napoli Centrale, mentre da metà luglio ripartiranno i servizi sulla linea Adriatica verso Milano e Bologna, con 6 corse giornaliere.
Una notizia salutata positivamente da imprenditori e operatori del turismo. Per la Cna di Pesaro e Urbino si tratta di una «buona e sana concorrenza e di un servizio che non solo favorirà l’arrivo dei turisti ma che comunque favorirà anche le esigenze di collegamento dell’utenza della nostra provincia, Cenerentola della regione in fatto di collegamenti. Peccato che Trenitalia avesse invece deciso di cancellare la sosta dei Frecciarossa nella nostra città nei mesi scorsi salvo accorgersi ora dell’arrivo della concorrenza. E infatti ecco, magicamente, riapparire dal 14 giugno due fermate in stazione da e per Milano».
Per il segretario della Cna di Pesaro e Urbino Moreno Bordoni «il ritorno delle fermate dei convogli ad Alta Velocità in città, rappresenta un graduale ritorno alla normalità, un’opportunità per i cittadini ed un segnale di speranza anche per le imprese. Tanti imprenditori debbono poter tornare a viaggiare sui treni per raggiungere Roma e Milano, e i principali scali aerei. In questo anno e mezzo tutto si è fermato ma ora è tempo di ripartire. Ed il treno rappresenta un mezzo ecologico e veloce per raggiungere le principali destinazioni. Peccato che Italo e Trenitalia si accorgano che esiste la nostra città solo per tre mesi scarsi, ovvero in estate. Contiamo, anche se ci crediamo poco, che le fermate possano essere confermate anche per il resto dell’anno».
Bordoni aggiunge: «Salutiamo anche con piacere l’annunciata riduzione dei tempi di percorrenza sulla linea Falconara-Orte e l’annuncio fatto al Comune da RFI per un potenziamento e ristrutturazione della stazione di Pesaro. È un altro piccolo tassello che deve inserirsi in un progetto più ampio di interventi sulle infrastrutture, soprattutto quelle viarie. Rimane infatti ancora tutto aperto il problema delle opere compensative che Società autostrade si era impegnata a realizzare su Pesaro: la realizzazione della circonvallazione di Muraglia (che collegherà il primo tratto dell’Interquartieri con l’attuale Ospedale di Muragli; la realizzazione della Bretella di Santa Veneranda in grado di collegare la frazione con il nuovo casello autostradale; il raddoppio della Interquartieri nei due tratti attualmente ad una corsia; il collegamento tra la Montelabbatese e la Statale Urbinate con la realizzazione di un ponte sul fiume Foglia; il raddoppio della attuale Urbinate. Per non parlare conclude il segretario della CNA Bordoni – di tutti gli altri collegamenti viari a livello provinciale: Fano_Grosseto; Strada Flaminia; Statale 73 bis di Bocca Trabaria; Collegamento con la Quadrilatero».