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Torna Ma(r)CheChef, l’edizione 2024 riparte dalla tavolata di Trecastelli

Sabato 26 ottobre il primo appuntamento, il 9 novembre si replica a Polverigi. L'evento che riscopre i piatti della tradizione delle Marche è promosso dall'Unpli comitato di Ancona, presieduto da Loredana Caverni

Serritelli e Bomprezzi, i due chef di Ma(r)CheChef (foto ufficio stampa)
Serritelli e Bomprezzi, i due chef di Ma(r)CheChef (foto ufficio stampa)

ANCONA – Torna Ma(r)cheChef, a tavola e in cucina con la tradizione marchigiana, con la nuova edizione 2024. Sabato prossimo, 26 ottobre, alle ore 20, infatti, si terrà a Trecastelli la prima tappa della seconda edizione della gara culinaria con cena annessa. La sfida della forchetta tra pro loco capitanate da due chef, si svolgerà, in questo primo appuntamento, al centro polifunzionale in via Vallisce, a Ripe di Trecastelli, mentre il secondo appuntamento è stato fissato il 9 novembre a Polverigi. Promosso da Unpli (unione pro loco d’Italia), comitato di Ancona, presidente Loredana Caverni, Ma(r)cheChef ha riscosso nell’edizione passata un successo che è andato oltre ogni previsione: la voglia di riscoprire i piatti della tradizione marchigiana, la gran parte noti solo agli ultimi custodi di queste ricette, è stata una tentazione irresistibile per molti e la partecipazione alle cene è stata estremamente numerosa.

Un piatto della precedente edizione

Come nella precedente edizione, le due squadre saranno capitanate da due chef d’eccezione: Vittorio Serritelli e Massimo Bomprezzi. Un menu costellato di piatti della tradizione marchigiana, che vedrà coinvolte diverse pro loco del territorio per una sfida che parte dalla tradizione, passa per la cucina e l’interpretazione degli chef e della loro squadra, e si conclude a tavola. Per la squadra Fuoco, con lo chef Massimo Bomprezzi, la pro loco di Monsano preparerà mezze maniche col sugo del Palio; la pro loco di Ripe il coniglio grigliato e la pro loco di Arcevia la pizza ‘mbodida. Per la squadra Fiamme, con lo chef Vittorio Serritelli, la pro loco di Cerreto d’Esi preparerà le panciarelle alla cerretese; la pro loco di Cupramontana il cinghiale con cipolline in agrodolce mentre la pro loco di Sassoferrato la brustenga rivisitata. I piatti in gara saranno valutati dalla giuria popolare e il punteggio ottenuto sarà sommato a quello delle schede più approfondite compilate da una giuria di esperti del settore enogastronomico. L’evento, come nell’edizione precedente, ha raggiunto il sold out solo dopo tre giorni dall’annuncio; a chi è rimasto con l’acquolina in bocca non resta che provare a prenotare per la seconda manche prevista, appunto, a novembre a Polverigi.