Ascoli Piceno-Fermo

Tornano gli ordini per le imprese calzaturiere di Ascoli e Fermo: dal Micam segnali incoraggianti

Il distretto marchigiano è ancora vivo e attrattivo per i buyer del settore. Parla Valentino Fenni, presidente della sezione calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico

ASCOLI – Per le imprese calzaturiere tornano gli ordini. È il segnale positivo che arriva dal Micam di Milano, la fiera internazionale che si è appena svolta a Rho. Per gli industriali di Ascoli e Fermo l’esito della manifestazione è stato incoraggiante, se confrontato con quanto accaduto nell’ultimo anno e mezzo. Il distretto delle calzature, nonostante le prove che ha dovuto superare – non solo per il covid ma anche la difficile congiuntura di mercato – è ancora vivo e attrattivo.

E i suoi prodotti piacciono ancora ai compratori italiani e soprattutto esteri. Per molti imprenditori presenti a Milano la fiera è andata perfino meglio delle aspettative, e questo può favorire una ripresa della fiducia nei progetti di sviluppo e perfino negli investimenti produttivi futuri.

Per il presidente Fenni risultati positivi oltre le attese

«Quelli del Micam sono stati tre giorni intensi – afferma Valentino Fenni, presidente della sezione calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico – con un nuovo format che è piaciuto e che insieme ad Assocalzaturifici miglioreremo. I buyer si sono mostrati interessati, hanno ordinato e questo non era scontato. E parliamo – aggiunge Fenni – di collezioni primavera-estate, tradizionalmente meno impattanti sui fatturati rispetto a quelle che presenteremo a febbraio».

Attesa per gli investimenti di Fendi nel Fermano

Dunque dalla fiera milanese sono arrivati messaggi chiari e incoraggianti, che fanno pensare anche al 2021 come all’anno zero, l’anno da cui ripartire e rilanciare i programmi per il prossimo anno. Al bilancio positivo della rassegna lombarda, vanno aggiunte poi due notizie recenti che il presidente della sezione calzaturieri giudica molto rilevanti. L’annuncio degli investimenti nel Fermano da parte di Fendi (gruppo Lvmh), con un piano di assunzione che sembra rilevante e l’ingresso di ENI – tramite la società Versalis – nel 100% del capitale di Finproject, azienda leader nella produzione di suole.

Creare una nuova filiera per le pmi del distretto

«Dialogheremo con il Ceo di Fendi – dichiara ancora Fenni – con l‘obiettivo di creare una nuova filiera che faccia lavorare direttamente le piccole realtà produttive del territorio sotto il suo brand. Tutto ciò aiuterà a rilanciare l’occupazione a livello locale e a incentivare un rilancio dell’economia generale».