FABRIANO – Prosegue l’impegno dell’Aido Fabriano nei confronti della donazione degli organi. Posizionato un totem all’interno dei locali dell’ufficio Anagrafe del Comune. I cittadini troveranno informazioni utili sulla possibilità o meno che hanno, nel momento del rinnovo della carta d’identità, nel dichiarare la propria disponibilità a donare gli organi. «Il primo aprile scorso, compleanno di Sara Menichelli, la nostra donatrice di vita, insieme al primario di Anestesia, Rianimazione e Terapia del dolore dell’ospedale Engles Profili Cristiano Piangatelli, abbiamo lanciato l’appello “La vita vince sempre”, visto che – spiega Luana Vescovi, referente di Aido Fabriano – dopo due anni di dolore a causa di pandemia e guerra, la lista di attesa dei trapianti è drammaticamente cresciuta. Le persone stanno morendo perché ci siamo chiusi in noi stessi. Serve l’aiuto di tutti. Possiamo regalare vita ed un futuro a chi lo ha perso per sempre. Non smetterò mai di ringraziare il primario per crederci, per essersi messo in prima fila in questa battaglia insieme a noi e per averci messo la faccia, diventando il nostro testimonial. La consegna del totem all’ufficio anagrafe è stata l’occasione per rilanciare di nuovo il nostro messaggio chiedendo a tutti di pensarci e di aiutarci a far tornare il sole dopo troppo tempo passato al buio. Noi abbiamo detto sì, e tu?».
L’iniziativa
«Il territorio di Fabriano – commenta il primario Piangatelli – è in stretta vicinanza con quello umbro e, pertanto, anche alla luce degli accordi tra le due regioni e dall’impulso degli amministratori, porteremo la campagna di comunicazione e sensibilizzazione anche nella vicina Umbria». Un passaggio importante quella della disponibilità alla donazione anche per i residenti all’interno del comune di Fabriano, per proseguire la sensibilizzazione e la “cultura del dono”. Sono circa 8.000 residenti su 30.000 ad aver già dato il consenso, e questa nuova iniziativa che vuole far crescere il numero dei favorevoli a un gesto di responsabilità e cura nei confronti del prossimo in difficoltà.