ANCONA- Non si placa l’agitazione dei tour operatore e delle agenzie di viaggio, tra le categorie più colpite in assoluto dalla pandemia con perdite, in alcuni casi, superiori al 90%. Dopo le precedenti iniziative, che hanno portato anche ad un dialogo con il Governatore Francesco Acquaroli, le associazioni di categoria riunite dietro la sigla “Inside Marche” hanno chiesto ed ottenuto ieri (martedì 19 gennaio) anche un confronto con Anci Marche – l’associazione dei comuni marchigiani – rappresentata dal Vicepresidente Paolo Calcinaro, attuale sindaco di Fermo.
Nel confronto, a tratti serrato, hanno fatto sapere i responsabili di Inside: «Sono stati condivisi sia i problemi da affrontare subito, legati alla tutela delle imprese ed al rischio di perdita di molti posti di lavoro, che alle nuove progettualità da sviluppare insieme, seguendo le strategie regionali per il rilancio del turismo». L’importanza del comparto turismo per le Marche è stata rimarcata a più riprese dai rappresentanti che hanno invocato fondi specifici provenienti dal Recovery Plan che l’Italia sta per presentare all’Europa.
Tra le richieste anche quella di presentare: «Modelli innovativi di organizzazione del lavoro anche attraverso lo sviluppo dei network e altre forme di aggregazione e lo sviluppo di competenze, digitali e non, degli operatori del settore attraverso l’accesso ad una formazione qualificata – hanno proseguito i ragazzi di Inside – La nostra proposta è quella di stilare un Protocollo di Intesa tra Anci Marche e Inside Marche Live, Associazione dei Tour operator Incoming delle Marche, finalizzato ad una collaborazione diffusa con i Comuni delle Marche per la fruizione delle risorse e la promozione del turismo. Obiettivo è superare il gap della frammentazione della promozione svolta dagli enti locali singolarmente in tema turistico e fare rete, attivando alleanze tra le amministrazioni comunali e gli attori della filiera».
Nei prossimi mesi saranno altri i passi da compiere, come Inside ha fatto sapere in conclusione: «Intendiamo proseguire il confronto tra Comuni ed operatori con la Regione Marche per il potenziamento dell’aeroporto di Ancona come HUB verso aeroporti internazionali, per maggiori collegamenti con Roma per avere a disposizione il network di Alitalia che in ottica Incoming è sicuramente un valore aggiunto, supportare ed incentivare la formazione per gli operatori del settore soprattutto nel campo digitale per offrire alle imprese del territorio assistenza sull’innovazione digitale, specialmente in questo particolare momento. Porremo la nostra attenzione anche sull’abusivismo, ovvero la presenza di molti operatori senza regole, licenza né fondo di garanzia che vendono pacchetti online e non solo».