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Tra stoffe e nastri. Diva Quercetti racconta il suo corteo

In undici anni ha confezionato tantissimi abiti per la sfilata nelle feste medievali di Offagna che proseguono questa sera, 24 luglio, con la Contesa della Crescia che vede sfidarsi i quattro rioni

La sarta Diva Quercetti al lavoro per gli abiti del corteo di Offagna

OFFAGNA – La dama, il cavaliere, le damigelle, uomini d’arme. La domenica delle feste medievali di Offagna, ieri 23 luglio, è stata caratterizzata dal corteggio storico con circa 200 figuranti in bellissimi abiti depoca. A realizzarne molti è stata la sarta del borgo, Diva Quercetti, che come tanti offagnesi si è prodigata in maniera volontaria per il successo dell’evento. I concittadini, non potendosi permettere costosi abiti di sartorie, si rivolgono a lei durante l’anno per crearne uno nuovo o ripararne altri da indossare per il corteo, gli spettacoli o le sfide in piazza. «Da circa 11 anni mi impegno per cucire i costumi per le feste, da quando – racconta Diva -. Mio figlio Alessio Rosati è entrato nel gruppo Sbandieratori diventando Maestro sbandieratore. Quando vedi questi ragazzi entusiasti nell’impegnarsi per un evento che mobilita l’intero paese come fai a dire di no? Finché li vedrò sorridere e affascinarsi dalle feste continuerò a farlo».

Per ledizione 2017 la sarta del borgo ha dovuto sistemare 60 abiti, oltre ai 18 per il gruppo Tamburi e i 20 in più rispetto allo scorso anno per quei bambini entrati da nuove leve nel gruppo Sbandieratori. «Vado a comprare la stoffa per conto della Pro loco in base alle richieste e poi inizio a cucire più o meno da metà maggio nel mio tempo libero ma nell’ultima settimana assieme a mia sorella siamo state anche cinque ore ogni giorno a lavorare per finire tutto», continua Diva, stanca ma piena di soddisfazione dopo aver visto i suoi costumi sfilare in centro storico.

La sfilata in abiti d’epoca

Stasera, 24 luglio, i quatto rioni si animeranno nella Contesa della Crescia. L’albo d’oro dice che San Bernardino la guida con 11 edizioni vinte, Torrione nove, Sacramento a quattro e Croce a tre. Il Sacramento, che ha vinto l’anno scorso, bissando potrebbe conquistare anche il Palio. I rappresentanti dei quattro rioni si sfideranno in piazza della Contesa dalle 20.30 nelle gare di mazzafrusto, balestra, arco e lancia, al termine delle quali sarà dato l’annuncio del punteggio finale e del vincitore della contesa che potrà issare il proprio vessillo sul bastione della Rocca, come stabilito dagli Statuti osimani del 29 giugno 1485.

Da non perdere la novità dei laboratori didattici “La banda dei giocattori” diretti dalla maestra Patrizia Falcioni con i bambini protagonisti in piazza del Balestriere alle 20.30 nello spettacolo “Storia di un povero asino e altre leggende”. Nella chiesa del Sacramento, alle 21.15, l’Accademia della Crescia proporrà invece il convengo sul “Cavaliere alla ricerca del Graal” con relatore Paolo Corallini, gran Priore d’Italia dell’Ordine templare O.S.M.T.H. e alle 23.30 i gruppi Tamburi, Sbandieratori, Infusio vulgaris e Clan catene ardenti renderanno onore al vincitore della Contesa della Crescia in una parata per le vie del borgo.