CASTELFIDARDO – Le salme di Gianluca Carotti, 46 anni, ed Elisa Del Vicario, 40, sono arrivate stamattina, 5 marzo, alle 8 dall’obitorio di Civitanova alla sala del commiato “Alba nova” dei fratelli Virgini di Castelfidardo. I parenti sono tutti riuniti in lacrime e pregano davanti alle bare unite. C’è la mamma di Elisa, il padre arriverà presto dall’ospedale da dove è ricoverato, così come la sorella, attesa nel tardo pomeriggio da Sidney dove abita. In lacrime il padre di lui.
Con loro l’avvocato Giuliano Natalucci, amico della coppia da anni, che era nella quarta vettura non coinvolta nell’incidente: «Ho tenuto la mano di Elisa deceduta. Per noi sulla dinamica non c’è dubbio, la responsabilità è di chi era al volante dell’Audi».
Un cugino di Gianluca tra le lacrime dice no all’odio e a quella che definisce speculazione politica, riferendosi al mazzo di fiori di un partito deposto sul luogo dell’incidente.
A mezzogiorno è arrivato anche il sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani, accanto al presidente del Consiglio comunale Damiano Ragnini, preceduti dall’assessore Romina Calvani: «In tanti mi chiedono come poter aiutare i bambini. Ho appena firmato l’ordinanza di lutto cittadino per domani, 6 marzo, giorno dei funerali alle 15 nella chiesa Collegiata, in segno di cordoglio per la prematura e tragica scomparsa dei concittadini. Ho invitato i concittadini, le attività commerciali, le organizzazioni sociali e produttive e le associazioni sportive ad esprimere la loro partecipazione al lutto cittadino in segno di raccoglimento e rispetto attraverso la sospensione delle attività oppure, qualora fossero impossibilitati alla sospensione delle stesse, sono invitati a esporre in forma libera i segni di adesione al lutto cittadino durante i funerali fino al termine della cerimonia funebre evitando comportamenti che contrastino con lo spirito del lutto cittadino».
Buone notizie, invece, arrivano dalla Rianimazione pediatrica del Salesi. Migliorano le condizioni di salute dei figli della coppia, una bambina di dieci anni e un bambino di otto che, al momento dell’incidente si trovavano in macchina con loro. Per entrambi è stato attivato il supporto psicologico e la “pet therapy”. Per il maschietto è previsto nel pomeriggio un intervento ortopedico.
Gli amici si stanno organizzando per la raccolta delle offerte che saranno tutte devolute al “Raoul Follereau”, il gruppo di aiuto disabili dove Elisa prestava servizio come volontaria. La società di calcio di Villa Musone dove Gianluca faceva l’allenatore dopo il lavoro, dovrebbe organizzare anche un memorial in suo onore.