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Tragedia Rigopiano: è viva la famiglia osimana

Prima il figlio Samuel poi Domenico e Marina, i suoi genitori: sono salvi i residenti ad Osimo coinvolti nel disastro. La gioia del Sindaco Pugnaloni: «La città sta esultando»

OSIMO – Il miracolo alla fine è avvenuto. Dalle macerie dell’hotel Rigopiano è stato estratto vivo Samuel, il bambino di 7 anni figlio della coppia di Osimo coinvolta nel disastro. Voci sul possibile ritrovamento di un ragazzino insieme ad altre sette persone erano iniziate a circolare intorno alle 11 di questa mattina quando i soccorritori avevano sentito dei lamenti sotto l’inferno di ghiaccio che ha sepolto la struttura abruzzese. Dopo un difficile lavoro di recupero, tutt’ora in corso, i vigili del fuoco e gli operatori della protezione civile hanno tratto in salvo alcuni superstiti e tra loro c’era anche il piccolo Samuel.

A confermare la notizia alcuni amici di famiglia attraverso Facebook. Poco dopo un’altra indiscrezione ha riempito il cuore degli osimani: anche i genitori del bimbo, Domenico e Marina sarebbero vivi. Questa volta a togliere i dubbi sull’attendibilità dell’informazione è stato il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni che attraverso il suo account twitter ha comunicato che «Sono salvi» aggiungendo di aspettarli in città «a braccia aperte».

«La città stà esultando» ha proseguito Pugnaloni manifestando la sua intenzione di mettersi in viaggio alla volta dell’Abruzzo per accogliere i suoi concittadini. Verso Pescara, intanto, si sta dirigendo il Questore di Ancona Oreste Capocasa per stare vicino ai parenti di Domenico e riabbracciare il prima possibile il poliziotto originario di Chieti.