FABRIANO – Nonostante le condizioni meteo poco clementi, ha riscosso un buon successo la prima edizione del torneo giovanile di calcio “Trofeo Avis – Città di Fabriano”, svoltosi nel weekend pasquale, riservato alle categorie Pulcini, Esordienti e Giovanissimi, organizzato dalla locale Virtus Team Fabriano del presidente Gaetano Marinelli.
Dieci le società partecipanti: Fabriano Cerreto, Jesina Calcio, Sassoferrato Genga, Virtus Team, Atletico Fabriano, Barberini Flaminia, Matelica, Boreale Don Orione (Lazio), Giovane Ancona e Settempeda.
Al di là del risultato sportivo, a vincere sono stati i sani valori dello sport, dell’integrazione e del rispetto dell’avversario, ideali che gli organizzatori hanno voluto trasmettere sin dal primo giorno ai 250 giovani atleti partecipanti.
Al termine della fase eliminatoria, si sono svolte le finali. Tra gli Esordienti, vittoria per la formazione locale del Fabriano Cerreto di mister Giacometti, che ha prevalso sulla Jesina nell’ultimo atto. Tra i Giovanissimi B è stata la Boreale Don Orione di Roma ad avere la meglio sul Matelica. Tra i Giovanissimi, il Fabriano Cerreto di mister Mariangeli ha avuto la meglio sul Sassoferrato Genga.
Alla cerimonia di premiazione erano presenti il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, ed il presidente dell’Avis Fabriano, Luciano Bano, che hanno consegnato i meritati riconoscimenti ai ragazzi partecipanti.
«Ringrazio tutta l’organizzazione – ha commentato il sindaco Gabriele Santarelli – per avere ben allestito questa manifestazione che rappresenta un ottimo punto di partenza per il futuro. Un ringraziamento, a nome dell’amministrazione, anche alle società sportive che hanno partecipato e ai genitori di questi ragazzi che li hanno accompagnati».
Il presidente della sezione comunale Avis Fabriano, Luciano Bano, ha evidenziato il profondo rapporto tra lo sport e la solidarietà. «Donare il sangue – ha detto – è una forma di collaborazione sociale e su questo aspetto dobbiamo insistere per convincere i giovani a diventare nuovi volontari dell’Avis: gli sportivi sono sicuramente i soggetti più adatti per rispondere a questo importante appello».
L’ideatore del Trofeo, Gaetano Marinelli, ha concluso parlando di un «bilancio eccellente, vista l’atmosfera e la felicità che abbiamo visto in campo».