FABRIANO – Dal 12 luglio al 22 agosto scorsi, circa 1.400 turisti “ufficiali” a Fabriano secondo i dati diffusi dalla sezione cittadina della Cna, stime preliminari sull’andamento turistico in città nel periodo di riferimento fornite dall’ufficio Iat, quindi persone che si sono rivolte a questo ufficio per informazioni e non un dato complessivo. Un turismo essenzialmente italiano con Lombardia e Lazio a farla da padrone. «Un plauso va sicuramente fatto all’Amministrazione, in particolare agli Assessorati al turismo e alla cultura, perché in pochi giorni dall’insediamento hanno saputo mettere in campo un’organizzazione logistica rigorosa e vincente», il commento del responsabile della sezione di Fabriano della Cna, Marco Silvi.
I dati
Con la stagione estiva che si avvierà nei prossimi giorni alla conclusione, è già tempo di iniziare ad elaborare i primi bilanci su flussi e presenze turistiche nei vari territori. Il Segretario della CNA di Fabriano, Marco Silvi, si è recato presso lo I.AT. operativo nella città della Carta per valutare insieme agli operatori dell’ufficio alcuni dati, dai quali emergono buone notizie per il territorio. Tenendo presente che il centro di informazione turistico è operativo solo dal 12 luglio, fino al 22 agosto, vi si sono rivolti in cerca di informazioni circa 1.400 turisti, di cui circa il 90% italiani e il 10% stranieri, principalmente olandesi, tedeschi, belgi, francesi e inglesi. Particolarmente apprezzati dai visitatori le modalità di accoglienza, i servizi ed il supporto offerti da tutta l’organizzazione turistica comunale che ha anche saputo guidare e consigliare il turista verso i numerosi eventi dell’estate fabrianese.
«Considerato il lasso di tempo molto ristretto per il rilevamento che non include la prima parte di luglio e tutto giugno e il numero di coloro che magari hanno fatto visita alla città senza passare dallo I.A.T., sicuramente sono dati ai quali guardare con positività e rinnovato entusiasmo. Un plauso va sicuramente fatto all’ Amministrazione che ha puntato su una comunicazione puntuale e sfruttando al meglio l’enorme potenziale divulgativo dei social network. Ma un’ottima organizzazione non porta frutti se poi non è seguita dalla professionalità di chi con passione e dedizione opera nei siti turistici per la promozione del territorio e dall’attivismo delle associazioni locali nell’organizzazione di moltissimi eventi di qualità. Ora i dati ci spingono a lavorare per incrementare il flusso di turisti stranieri in visita nelle nostre meravigliose aree interne, per farlo servirà rafforzare la rete tra Comuni vicini per sviluppare un’offerta concreta ed appetibile “di territorio” nella ferma consapevolezza che oltre alle famose Grotte di Frasassi, qui, tra escursioni nella natura incontaminata, borghi storici affascinanti e paesaggi incredibili, abbiamo ancora molto altro da offrire», ha concluso Silvi.