FABRIANO – Ben oltre le 5mila presenze alle Grotte di Frasassi. Ben oltre le 1.200 unità per il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano. Si rafforza il trend positivo già registrato a Pasqua e durante il Ponte della Liberazione.
Se tre indizi fanno una prova, il periodo buio dovuto all’emergenza sisma, sembra essere alle spalle. O, almeno, si inizia a intravedere la luce in fondo al tunnel per quel che riguarda le visite turistiche nel comprensorio fabrianese.
A fare da traino, le Grotte di Frasassi. In questo ponte del Primo maggio è stato un crescendo di biglietti staccati. Si è passati dai 400 visitatori di venerdì, agli 800 di sabato, ai 1.900 di domenica 30 aprile. Nella giornata di oggi si supererà la soglia dei 2.500 biglietti staccati. Complessivamente, dunque, si dovrebbe avvicinare la soglia dei 5.500 visitatori. Alcune centinaia di più rispetto al ponte della Liberazione, quando sono state circa 5mila le presenze. Numero di presenze già registrato anche in occasione delle festività pasquali. Dunque, considerando questi tre periodi nel loro insieme, si supera abbondantemente i 15mila biglietti staccati fra Pasqua e oggi, Primo maggio.
«Dopo una caduta di ingressi preoccupante nei primi tre mesi, abbiamo un trend positivo che lascia ben sperare. Speriamo che continui così e che si rafforzi in vista dell’estate. Cauto ottimismo», le parole di commento di Geniale Mariani, presidente del Consorzio che gestisce il complesso ipogeo.
Per quel che riguarda, invece, il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano, il Ponte del Primo maggio ha fatto registrare, complessivamente, oltre 1.500 biglietti staccati. Aggiungendo i numeri di Pasqua e del Ponte della Liberazione, si avvicina soglia 5mila presenze. Anche in questo caso, la paura post-sisma è da considerarsi soprattutto per quel che riguarda le gite scolastiche. Quest’ultime, infatti, vengono pianificare a inizio anno, quando cioè si era ancora in pieno sciame. Ma c’è da credere che il trend positivo possa rafforzarsi per la seconda metà di quest’anno.
Per il resto, la giornata del Primo maggio ha visto i fabrianesi, considerato il bel tempo, spostarsi per la classica gita fuori porta in direzione della costa marchigiana. Molto gettonata, anche Perugia che ormai si raggiunge in poco tempo per via dell’avanzare dei lavori della Quadrilatero.
Ristoranti e agriturismi hanno fatto registrare il pienone. Ma non sono stati pochi coloro che hanno deciso di trascorrere questa giornata festiva sulle colline fabrianesi per pic-nic e passeggiate.