Senigallia

Turismo e tuffi fuori stagione: la coda dell’estate porta bene anche a Senigallia

Il bel tempo regala la possibilità di fare il bagno sulla spiaggia di velluto in autunno inoltrato ma anche di movimentare il settore commerciale, dell'accoglienza e della ristorazione

Fa ancora caldo a Senigallia anche se in pochi azzardano di entrare in acqua in pieno autunno per fare il bagno
Fa ancora caldo a Senigallia anche se in pochi azzardano di entrare in acqua in pieno autunno per fare il bagno

SENIGALLIA – Di certo non ci si aspettavano queste temperature, da tarda estate più che da autunno inoltrato. Che a fine ottobre si vada in giro in magliette e pantaloni corti, che si prenda il sole in costume o che addirittura si faccia il bagno non era certo previsto. Tantomeno dopo una conclusione dell’estate così affrettata per una città intenta a pensare al post alluvione anziché agli ultimi tuffi in mare.

Il sole fa ancora capolino sulla spiaggia di velluto, quasi a scusarsi di ciò che è avvenuto un mese e mezzo fa. Le temperature sono decisamente alte, ben sopra la media stagionale, e permettono di entrare in acqua, seppur fresca, senza congelarsi. Sono pochi i temerari che ci provano, ma già il fatto che tale ipotesi sia solo pensabile è l’ennesimo segno del cambiamento climatico in atto. Però il bel tempo favorisce il passeggio, le attività all’aria aperta ed è un buon viatico per il ponte di Ognissanti e per il turismo cittadino. 

Un colpo di coda inaspettato dell’estate che sta favorendo tutte le attività che hanno deciso di rimanere aperte. E che ora vengono premiate per quest’azzardo. In particolare si tratta di turisti che si muovono all’interno della stessa regione o dalle regioni limitrofe, come l’Umbria, che solitamente scelgono Senigallia come meta estiva e che sono tornati ad affacciarsi sulla spiaggia di velluto e nei numerosi alberghi e ristoranti che costellano il litorale. Un turismo però per lo più di prossimità, quasi un mordi e fuggi dall’entroterra, e il più delle volte con prenotazioni all’ultimo minuto. La stranezza di un’estate molto lunga e calda che sembra voglia arrivare a scaldare anche il Natale.