Attualità

In marcia per gli sfollati

Due grandi attività si sono appena chiuse a Castelfidardo: la "Camminata della solidarietà" e la consegna di 50 quintali di vestiario per le popolazioni bisognose delle zone rosse

I partecipanti alla Camminata

CASTELFIDARDO – Nonostante il freddo intenso, assoluto protagonista degli ultimi appuntamenti del “Natalfidardo”, l’Atletica amatori Avis di Castelfidardo è riuscita a proporre la “Camminata della solidarietà”, la cui finalità era fornire un aiuto concreto alle popolazioni terremotate. In piazza della Repubblica e lungo il percorso, dal centro storico al monumento nazionale e ritorno, erano presenti alcune decine di temerari e infreddoliti cittadini assieme agli organizzatori e ai volontari della protezione civile, della croce verde e dell’associazione carabinieri.

In 62 tra bambini e adulti si sono incamminati dietro ai palloncini tricolori dell’atletica amatori Avis concludendo la passeggiata in piazza della Repubblica dove hanno trovato dolci, tè caldo e un meritato premio di partecipazione. Malgrado tutto sono stati incassati 344 che sono messi a disposizione della protezione civile di Castelfidardo e che saranno inviati alle Amministrazioni interessate per le loro esigenze.

Un altro carico di solidarietà è invece giunto direttamente a destinazione. Il comando di polizia locale e il gruppo comunale di protezione civile hanno consegnato beni destinati alla popolazione colpita dal sisma per il tramite del centro di coordinamento di Porto Sant’Elpidio. Il materiale, circa 50 quintali di vestiario uomo, donna e bambino prettamente invernale, era stato raccolto grazie all’iniziativa dell’associazione nazionale carabinieri in congedo dopo la seconda violenta scossa di fine ottobre e poi tenuto in stand by per non intasare canali già saturi in attesa del momento propizio. Adesso, con l’irrigidimento delle temperature, verrà smistato nei vari centri di accoglienza per sfollati a tutt’oggi aperti in regione.

Con questa ulteriore donazione frutto della sensibilità di tanti cittadini e della disponibilità del comandante Franco Gerboni e del coordinatore della protezione civile Carlo Ascani con la supervisione dell’assessorato preposto, Castelfidardo ha raggiunto la quota complessiva di dieci carichi, la maggior parte dei quali destinati nella fase di prima emergenza ad Arquata del Tronto che ha ripreso l’attività amministrativa grazie anche ai pc e alle attrezzature provenienti dal buon cuore di tanti fidardensi.