FABRIANO – A zigzag in via Dante. Denunciata una 40enne residente in Emilia-Romagna. Il tasso alcolemico nel sangue era pari a 2,59 gr./l, cinque volte il limite consentito.
Il pronto intervento degli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, agli ordini del commissario Capo, Sandro Tommasi, ha evitato conseguenze più gravi sia per la protagonista della vicenda e sia per eventuali terzi. Ieri, 25 luglio, poco prima di mezzanotte, sono giunte più telefonate di segnalazione al 113 della Polizia. Si trattava di automobilisti che, allarmati, raccontavano ai poliziotti di un’autovettura che sfrecciava sull’asfalto sbandando e oltrepassando la linea continua. Le Pantere delle volanti si sono prontamente messe sulle tracce dell’automobilista.
In un men che si dica, gli agenti hanno intercettato l’auto in prossimità di via Dante, constatando che effettivamente la persona al volante aveva un comportamento non solo scorretto, ma pericoloso in quanto viaggiava a forte velocità a cavallo della linea continua della carreggiata serpeggiando tra una corsia e l’altra. Al fine di salvaguardare la sicurezza degli altri automobilisti nonché quella dello stesso spericolato pilota, i poliziotti si sono posizionati dietro il veicolo intimando l’alt in sicurezza in un’area di sosta.
Invitato ad abbassare il finestrino, la sorpresa: al volante vi era una donna di 40 anni, residente in Emilia Romagna, incensurata, in un evidente stato di ebbrezza che a mala pena riusciva a pronunciare il proprio nome e cognome, biascicando di essersi messa in viaggio dopo una serata trascorsa a casa di amici. Sottoposta al test alcolemico, risultava positiva, con un esito di 2,59 gr./l.
Dopo le formalità di rito è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza, le è stata ritirata la patente di guida e il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo.
Ubriaca al volante, denunciata donna di 40 anni
Il tasso alcolemico nel sangue era cinque volte il limite consentito. Il pronto intervento degli agenti del commissariato di Fabriano ha evitato conseguenze più gravi