Ancona-Osimo

Ucraina chiama Filottrano: la città aiuta una giovane mamma

Il Gruppo protezione civile e la Società dello Stivale si sono attivati per una raccolta fondi-lampo per reperire le attrezzature necessarie

Oksana

FILOTTRANO – Il suo nome è Oksana. È una giovane signora ucraina, ospitata a Filottrano quando è fuggita dalla guerra per proteggere i suoi due figli di 15 e tre anni. Si è mantenuta grazie alla solidarietà dei filottranesi, ad una famiglia che le è stata particolarmente vicina e con dei lavori che ha responsabilmente cercato e trovato. A settembre è tornata a casa, a Chernivtsi, per dare al figlio maggiore la possibilità di frequentare la scuola e per riprendere il suo lavoro di infermiera.

Nel suo Paese però spesso viene tolta la corrente e, per questo, a dicembre, ha chiesto un aiuto: un accumulatore di corrente. «Siccome quando la solidarietà chiama Filottrano ha sempre risposto, il Gruppo protezione civile e la Società dello Stivale si sono attivati per una raccolta fondi-lampo per reperire le attrezzature necessarie. Ci siamo attivati subito e, grazie al nostro contributo e a quello di altre tre associazioni e tre privati, siamo riusciti a rendere meno complicata la situazione di una famiglia ucraina. Purtroppo quella tipologia di inverter e batterie particolari non è reperibile in Ucraina e il costo per farla arrivare dai Paesi vicini è improponibile. L’accumulatore di corrente è arrivato a destinazione – ci raccontano dal gruppo comunale di Protezione civile -. Queste le parole di Oksana: ”Vi ringrazio con tutto il cuore per l’aiuto che avete fatto per me e la mia famiglia. Mi avete aiutato in un momento molto difficile della mia vita. Grazie mille a tutti voi“. Crediamo che la generosità contribuisca a renderci più umani».