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Un centro di diagnosi prenatale a Loreto

Taglio del nastro stamattina della nuova struttura all'ospedale di comunità “Santa Casa”. Si occuperà di diagnosi per problemi e patologie del feto, malformazioni, malattie genetiche, infezioni in gravidanza

LORETO – Taglio del nastro stamattina del Centro di diagnosi Prenatale all’ospedale di comunità “Santa Casa” di Loreto, centro di secondo livello, alla presenza del governatore Luca Ceriscioli, del sindaco Paolo Niccoletti, dell’arcivescovo Giovanni Tonucci e di tutta la dirigenza sanitaria.

Il Centro si occuperà di diagnosi per problemi e patologie del feto, malformazioni, malattie genetiche, infezioni in gravidanza, stabilendo così un percorso parallelo per i sospetti di patologia. Loreto cioè fornirà una risposta altamente specialistica rispetto a dubbi che possono emergere in gravidanza e avrà il compito di supportare gli eventuali interventi che potrà operare il polo pediatrico del Salesi in qualità di Centro diagnostico di terzo livello. In questo senso, Loreto garantisce una linea di continuità con l’eventuale passaggio al Salesi.

All’interno dell’ospedale di comunità è stata prevista un’ala con sette stanze separate e ben attrezzate, in grado di garantire alle pazienti la tranquillità e la privacy necessaria. Il Centro disporrà di personale altamente specializzato dal punto di vista sia medico che ostetrico-infermieristico. La struttura è fornita di adeguati macchinari di ultima generazione che permetteranno una diagnostica di alto livello. Il Centro garantisce, soprattutto, un supporto di counselling fornito da psicologi e psicoterapeuti per l’accompagnamento delle coppie sia nelle fasi comunicative della diagnosi sia, successivamente, nei percorsi che si attiveranno a seguito delle decisioni che si intendano prendere a riguardo (per esempio nell’eventuale previsione di una volontà di interruzione di gravidanza).

Donata all’ala una statua in bronzo della Madonna di Loreto.