CASTELFIDARDO – Una città intera si è ritrovata questa mattina nella chiesa delle Crocette per dare l’ultimo saluto a Roberta Pigini, la trentenne originaria di Castelfidardo ma residente con la famiglia nella frazione osimana di San Sabino, che si è spenta martedì pomeriggio, 17 aprile, dopo aver lottato con grande coraggio contro una malattia.
La chiesa delle Crocette, dove Roberta era andata al catechismo e si era cresimata, non ce l’ha fatta a contenere tutta la folla di persone giunte per stringersi attorno all’immenso dolore della famiglia, e in molti hanno dovuto seguire la funzione religiosa all’esterno, dal piazzale antistante la chiesa. Oltre a parenti e amici erano presenti i dipendenti e i collaboratori dell’azienda di produzione e ingrosso di calzature di cui il padre della giovane, Fausto, è cotitolare. E poi i dirigenti, i giocatori e lo staff tecnico al completo del G.S.D. Castelfidardo, la squadra di calcio in cui milita e di cui è capitano il fratello Luca, che al termine della funzione ha dedicato alla sorella un appassionato e commovente messaggio di estremo saluto. In lacrime e segnato dal dolore, ha trovato la forza per leggere una lettera scritta con il cuore per ricordare il legame profondo con lei, considerata un punto di riferimento personale e per tutta la famiglia; la persona con cui condividere i successi e le difficoltà della sua carriera sportiva.
Tra i tanti presenti alla celebrazione anche il presidente dell’Ascoli Calcio Francesco Bellini.
Domenica, nella partita in casa contro la Jesina, il Castelfidardo scenderà in campo con il lutto al braccio.
Dopo la funzione funebre, la salma è stata tumulata nella tomba di famiglia al cimitero del parco del Monumento di Castelfidardo. La Messa di Ottavario sarà celebrata martedì prossimo alle ore 19 sempre nella chiesa delle Crocette.