OSIMO – Monitoraggio del livello di inquinamento ambientale ed elettromagnetico della città di Osimo in particolare nella frazione Osimo Stazione. Questo è l’oggetto della petizione presentata i giorni scorsi al protocollo del Comune dal neo “comitato per la difesa della salute e dell’ambiente Osimo Stazione-Abbadia”. Settecentoquarantanove le firme raccolte e 41 le pagine allegate al documento.
«Noi del comitato, promotori dell’omonima petizione popolare, riteniamo necessario e urgente che questa amministrazione si faccia carico del controllo del livello di inquinamento della città di Osimo e in particolare delle zone a maggior rischio, come la frazione di Osimo Stazione-Abbadia. Lì l’incidenza dell’inquinamento nella salute dei cittadini non è più tollerabile, così pure nella salubrità dell’ambiente, e mette a rischio anche la salute per le future generazioni.
Nella frazione di Osimo Stazione-Abbadia e non solo sono sempre più diffuse malattie anche tumorali che colpiscono le nuove generazioni e che potrebbero essere riconducibili all’inquinamento ambientale, sia esso di tipo chimico o elettromagnetico.
Premesso che la tutela della salute e della qualità della vita dei cittadini presenti e futuri deve essere una priorità di questa amministrazione, auspichiamo che la petizione, sottoscritta da oltre 700 residenti osimani, possa essere presa in seria considerazione, anche nell’ottica di affrontare i problemi con una nuova visione, secondo cui le malattie si devono prevenire alla radice, privilegiando e sostenendo tecnologie pulite e processi produttivi sicuri per l’ambiente».