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“Una vita da social”, Polizia e Governo spiegano il cyberbullismo agli studenti

La Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha organizzato un workshop sul tema negli Istituti scolastici delle province di Ancona Macerata e Pesaro

ANCONA – Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il Safer Internet Day 2018, in programma domani, 6 febbraio 2018, la Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha organizzato un workshop sul tema del cyberbullismo negli Istituti scolastici delle province di Ancona Macerata e Pesaro.

Si tratterà di un’edizione speciale del progetto “Una vita da social” con lo svolgimento, in contemporanea, di incontri presso le scuole di 100 capoluoghi di provincia italiani. La Polizia Postale e delle Comunicazioni incontrerà oltre 60.000 ragazzi in occasione del Safer Internet Day, sul tema “Creare, connettere e condividere il rispetto: una migliore connessione internet inizia con te”.

In particolare, questa settimana sarà consacrata alla sicurezza via Web: domani la Polizia Postale e Comunicazioni marchigiana sarà ad Agugliano dove, nell’Aula Magna della scuola primaria “IV Novembre”, incontrerà gli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Matteo Ricci” di Polverigi e Agugliano,  i loro genitori e gli insegnanti con un incontro  mattutino  e uno pomeridiano. Personale della Sezione Polizia Postale e Comunicazioni di Macerata incontrerà gli alunni dell’Istituto tecnico commerciale “Gentili” di Macerata e personale della Sezione di Pesaro incontrerà gli alunni del Liceo Classico “Nolfi” di Fano.  Dopodomani (7 febbraio), in mattinata, si incontreranno gli studenti e gli insegnanti e nel pomeriggio si terrà un dibattito aperto al pubblico e, in particolare, rivolto ai genitori degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Ostra. In data 8 febbraio, giovedì, si incontreranno studenti e insegnanti del Liceo Classico “Vittorio Emanuele II°” di Jesi.

L’obbiettivo delle attività di prevenzione/informazione è insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri, stimolandoli a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale.

La sensibilizzazione sui temi della sicurezza e dell’uso responsabile della rete è un impegno quotidiano della Polizia Postale e delle Comunicazioni e la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, della Università e della Ricerca è assolutamente determinante.

Iniziative come la giornata mondiale dedicata alla sicurezza in Internet – ormai celebrata in oltre 100 paesi – sono di grande importanza perché aiutano a portare la sicurezza della rete all’attenzione di un grande numero di utenti, soprattutto adulti, che sono oggi nel nostro paese quelli meno consapevoli dell’importanza di educare i minori ad un uso sicuro e responsabile della rete.

«Nelle Marche durante il  2017 sono stati  4  gli arresti effettuati per pedofilia online, 30 persone denunciate per pedopornografia, adescamento e abusi sessuali on line, 51 persone denunciate per reati contro la persona on line (sex extortion, minacce, diffamazioni gravi etc. ), 39.111 siti monitorati, 29 perquisizioni effettuate e 203 siti web pedopornografici inseriti in black list – dichiara Cinzia Grucci,  Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni per le Marche.   -. Prevenzione e formazione sono gli strumenti più efficaci per far sì che i giovani imparino a navigare con prudenza in internet e per aiutare, allo stesso tempo, i genitori a conoscere i mezzi a loro disposizione per proteggere i figli dai pericoli del web».

La polizia postale e comunicazioni marchigiana ha incontrato, nel corso dell’anno 2017, oltre 6.000 studenti.