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UnicaMontagna, il futuro delle aree interne tra cultura e creatività: appuntamento a Castelraimondo

A condurre la serata ci sarà il caporedattore del Tg5 Gioacchino Bonsignore. Il rettore Unicam Pettinari: «Dobbiamo far sì che la montagna non venga dimenticata quindi basta parlare e proporre; ora è il momento di fare i fatti e di narrarli»

Gioacchino Bonsignore, caporedattore del Tg5

CASTELRAIMONDO – Gioacchino Bonsignore, caporedattore del Tg5, domani (venerdì 12 giugno) condurrà l’iniziativa UnicaMontagna presso il Lanciano Forum di Castelraimondo. Una giornata per esplorare le opportunità delle attività creative e culturali per lo sviluppo delle aree interne. L’iniziativa, fruibile in diretta Facebook, prevede soluzioni inedite, tra digitale e materiale, guardando con ottimismo consapevole al post-Covid.
Si inizia alle 17 con il saluto del rettore Unicam Claudio Pettinari che parlerà del futuro dei territori interni e della montagna tra network, ricerca applicata e industrie creative. Insieme a lui ci saranno anche il sindaco di Castelraimondo Renzo Marinelli e i rappresentanti della Regione Marche.

«UnicaMontagna nasce dall’idea che è possibile, in aree come le nostre, pensare a uno sviluppo che parta da quelli che sono i valori del nostro territorio – ha detto il rettore Unicam Claudio Pettinari -. Parliamo di un ambiente unico, pulito, gradevole; una montagna ospitale e anche dei percorsi e degli itinerari di grande prestigio. E poi cibo di qualità basato su lavorazioni antiche e sul saper fare tipico degli abitanti di questo territorio. Ma non solo perché qui abbiamo anche prodotti industriali e pre industriali e tante altre particolarità che caratterizzano la nostra Regione».

«L’idea è stata quella di creare una filiera in cui tutti questi aspetti potessero essere collegati gli uni con gli altri anche grazie ad altre eccellenze del territorio come la cultura, la scienza e l’arte – ha aggiunto il rettore Unicam -. Tutti aspetti con i quali possiamo valorizzare costantemente il nostro territorio che ha sofferto prima il sisma del 2016 e ora il Covid. Dunque dare vita a percorsi di eccellenza e di grande qualità che possano essere utili per il corpo ma anche per la mente, per l’anima come per il nostro fisico».

«Con questi presupposti è nata UnicaMontagna e poi c’è il bisogno di formare il territorio e di dare risposte immediate al turista che viene qui – ha concluso -. Valorizzare quindi la montagna in un hub dove possono riconoscersi le attività imprenditoriali ma anche gli amministratore e tutte le strutture del territorio. Tutto ovviamente coniugato con il rispetto, la sensibilità e la responsabilità. Dobbiamo far sì che la montagna non venga dimenticata quindi basta parlare e proporre; ora è il momento di fare i fatti e di narrarli».

Domani, in collegamento dall’Olanda, ci sarà anche il fondatore di “Craft Society”, Martin Johnston, che mostrerà nel concreto cosa vuol dire promuovere il “fatto a mano” locale a livello planetario, mentre Gino Zampieri, presidente A.C. & E. Consulting, racconterà un’esperienza italiana che vince nel mondo, spaziando da sistemi evoluti di sicurezza e certificazione, fino “ai confini” dell’intelligenza predittiva. Del tutto inedite le performance che verranno diffuse in rete con i nuovi format del “teatro d’impresa”, a cura di Ruvido Teatro, e lo short business film di Officine Mattòli Produzioni.

Altrettanto innovativa la degustazione di Verdicchio di Matelica “da remoto”, che vedrà protagonisti Antonio Centocanti, presidente di Cantine Belisario, e il degustatore professionale Pierpaolo Rastelli. In programma anche la performance di Alessandro Campetella, chef creativo dell’Accademia di Tipicità, sul tema della nutraceutica e con un omaggio all’Infiorata di Castelraimondo (programmata proprio per il 13 e 14 giugno). Insieme ad Angelo Serri, progettista dell’azienda capofila di UnicaMontagna Imagina sas, Massimiliano Bianchini, presidente ARCI, spiegherà come il progetto UnicaMontagna è partito da un’attenta ricognizione dei fabbisogni aziendali nel territorio più colpito dal sisma e il progettista Vittorio Salmoni illustrerà gli orizzonti futuri di questo percorso condiviso. Spazio anche ai partner Nobody e Maylea per illustrare il patrimonio di contenuti che UnicaMontagna dona al territorio.

A tracciare i profili del nuovo modo di fare accoglienza come opportunità creativa e culturale per trasformare i punti di debolezza in punti di forza dell’area sarà Andrea Spaterna, prorettore alla Cooperazione Territoriale e terza missione di Unicam, nonché Presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

UnicaMontagna è un progetto ammesso a finanziamento nell’ambito dei fondi FESR Marche del Programma Operativo Regionale 2014-2020, nell’asse 3 azione 8.1 “Sostegno alla innovazione e aggregazione in filiere delle PMI culturali e creative, della manifattura e del turismo ai fini del miglioramento della competitività in ambito internazionale e dell’occupazione”. Il progetto è stato sviluppato da sette realtà economiche del territorio, con l’Università di Camerino nel ruolo di “partner scientifico”.