MACERATA – C’è tanta voglia di recitare e fare musica all’Università di Macerata. Nel giro di pochi giorni sono arrivate decine di richieste per entrare a far parte del Coro e del Gruppo Teatro ufficiale UniMc nato lo scorso anno accademico. Entrambi infatti sono pronti a ripartire sotto il coordinamento dell’Associazione Arena Sferisterio. La partecipazione è aperta a studenti, docenti e personale amministrativo.
Dallo scorso anno accademico, infatti, le due istituzioni hanno avviato una stretta collaborazione per rispondere a diverse esigenze dell’ateneo: la formazione umanistica, la costruzione di percorsi formativi condivisi per gli studenti anche al di fuori delle aule, la costante attenzione alla sinergia con il territorio e con le sue iniziative culturali.
Martedì 5 novembre l’Open Day, con la referente di ateneo Maria Paola Scialdone e la direttrice artistica del Macerata Opera Festival Barbara Minghetti ha dato il via ufficiale alle attività del Coro, che si svolgeranno ogni martedì, dalle 18 alle 20 al Polo Pantaleoni. La novità è di dare vita anche ad una o più sezioni strumentali, a seconda delle adesioni ricevute. Alla direzione di coro ed ensemble musicale ci sarà Gianfranco Stortoni, segretario artistico del Festival.
L’attività teatrale, invece, partirà nel secondo semestre e lavorerà intorno alla figura di Don Giovanni, anticipando così l’omonima opera di Wolfgang Amadeus Mozart, in cartellone al prossimo Macerata Opera Festival 2020. La preparazione teatrale degli studenti è affidata ad Antonio Mingarelli, diplomato presso la Scuola del Piccolo di Milano, allievo di Luca Ronconi, e David Quintili, laureato in storia del teatro, con, al suo attivo, regie e collaborazioni prestigiose di livello nazionale. La preparazione tematica e scientifica sarà affidata a un gruppo di esperti esterni e docenti dell’ateneo maceratese. Il percorso prevede una serie di iniziative e presenze qualificate, atte a fornire agli studenti una formazione a tutto tondo.
«Come molti altri atenei italiani e stranieri, l’Università di Macerata, attraverso preziose esperienze come il Coro universitario e il Gruppo teatrale di Ateneo, vuole offrire occasioni per sentirsi parte integrante della comunità accademica, coltivare le doti di leadership e di lavoro di squadra, mantenere vive passioni artistiche che andranno ad equilibrare il carico dello studio e del lavoro con momenti importanti di socializzazione e di condivisione di obiettivi», spiega l’ateneo.