MACERATA – L’Università di Macerata aderisce alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile che si svolgerà a partire da domenica 16 fino al 25 settembre con una serie di appuntamenti coordinati dalla Regione nei maggiori comuni di tutte le Marche. E lo fa trattando un tema molto delicato, quella della sicurezza stradale attraverso la partecipazione al convegno “Strada Maestra” organizzata dall’associazione Ciclo Stile in collaborazione con il Comune di Macerata per sabato 22 settembre. Roberto Acquaroli, docente di diritto penale, tratterà in particolare il reato di omicidio stradale e il significato della sua recente introduzione dell’ordinamento italiano.
L’Ateneo maceratese è da tempo impegnato in un attento confronto interno ed esterno per individuare strumenti utili per il continuo miglioramento, nella prospettiva di una sempre più ampia sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Per questo fa parte della Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile, Rus, fin dalla sua costituzione per diffondere la cultura e le buone pratiche di sostenibilità.
Nella stessa prospettiva è stato realizzato il progetto Green Unimc, laboratorio di idee per un’Università verde in senso ampio. Un sondaggio – condotto tra studenti, docenti e impiegati – ha permesso di conoscere le modalità di spostamento degli utenti di Unimc. Auto, corriere e treno sono i principali mezzi utilizzati per arrivare a Macerata. In città ci si sposta prevalentemente a piedi o in auto e, in misura minore, tramite i mezzi pubblici. Pochissimi scelgono la bicicletta. Tra le soluzione emerse dal sondaggio: l’aumento delle corse degli autobus e la diminuzione delle tariffe dei parcheggi. I risultati erano stati poi condivisi con l’amministrazione comunale come ulteriore strumento per individuare possibili azioni di miglioramento per quanto riguarda il piano sosta e il servizio di trasporto urbano. Le prossime linee di intervento in tema di sostenibilità riguarderanno la differenziazione dei rifiuti.
La partecipazione alla Settimana Europea della mobilità sostenibile è l’occasione per mettere a fuoco il lavoro finora svolto con iniziative dedicate che pongano l’attenzione su qual è il modello migliore di governance trasportistica da sviluppare per favorire lo spostamento di persone, merci e servizi, facendo ricorso a sistemi più ecologici, che riducano al minimo gli impatti su ambiente e salute, in termini di inquinamento acustico, smog, emissioni, congestione da traffico ed incidentalità. Una sfida che UniMC intende raccogliere.