CAMERINO – Gli animali domestici, in prossimità di eventi sismici, possono avere un comportamento che consentirebbe di prevedere i terremoti. Questo il contenuto dell’articolo Potential short‐term earthquake forecasting by farm animal monitoring, che vede tra gli studiosi anche ricercatori di Unicam e che sarà pubblicato nel prossimo numero della rivista scientifica Ethology, a cui sarà anche dedicata la copertina del fascicolo.
Il lavoro di ricerca, coordinato dal professor Martin Wikelski, direttore del Dipartimento di Migrazione del Max Planck Institute, ha visto coinvolti i professori Andrea Catorci e Paola Scocco della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino, oltre a diversi altri ricercatori tedeschi, russi ed arabi.
Wikelsk,i che svolge la sua attività di ricerca sulle migrazioni di animali in tutto il mondo mediante l’uso di avanzate tecnologie che prevedono l’utilizzo di satelliti ed alta tecnologia informatica, ha auspicato un proseguimento della collaborazione con il gruppo di ricerca Unicam, anche a supporto delle attività di didattica e di stage per gli studenti del nuovo Corso di Laurea triennale di Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali.
«Poter partecipare alle attività di formazione con il Max Planck Institute, uno dei più prestigiosi centri di ricerca europei, ritengo sia una opportunità che gli studenti del Corso non si lasceranno di certo sfuggire», ha detto il professor Andrea Catorci, responsabile del nuovo corso di laurea.
Il corso di Laurea in “Ambiente e Gestione sostenibile delle Risorse Naturali” che l’Università di Camerino attiverà dal nuovo anno accademico è strutturato in due curricula. Il primo, Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali, è maggiormente incentrato sulla figura del rilevatore naturalistico e ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base sui temi della botanica, zoologia ed ecologia abbinati ad una forte acquisizione di capacità pratiche finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e della biodiversità.
Il secondo, Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy, ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni e la qualità degli ambienti rurali ed urbani.
La ricerca scientifica oggetto della pubblicazione su Ethology è stata svolta durante la crisi sismica iniziata nel 2016 e si basa su un lavoro di osservazione ed interpretazione dei dati relativi al monitoraggio satellitare dei movimenti collettivi degli animali da allevamento come verifica delle possibilità di utilizzare tale approccio come uno degli strumenti possibili per la previsione a breve termine dei terremoti.
I risultati pubblicati hanno dimostrato come gli animali domestici mostrino livelli di attività statisticamente più elevati prima dei terremoti, con tempi di anticipazione (1–20 ore) negativamente correlati alla distanza dagli epicentri (5–28 km); vale a dire, ad esempio, che con epicentri entro i 5 km gli animali mostrano variazioni significative dei loro movimenti anche 20 ore prima di un evento sismico di magnitudo superiore a 4.
Questi sono dati iniziali ed ancora non applicabili operativamente ma che dimostrano su basi scientifiche la capacità degli animali di avvertire in anticipo shock sismici pur senza poter, per il momento, dimostrare a cosa tale capacità sia connessa. Tali studi hanno comunque permesso di realizzare un modello statisticamente affidabile di attività pre-sismica e tracciano la via per ulteriori ricerche che necessiteranno di lunghi tempi di osservazione in ambienti più standardizzati.
Il professor Wikelski in autunno terrà un Webinar in Unicam proprio per illustrare i contenuti del recente articolo pubblicato sulla rivista Ethology.