MACERATA – Quasi quattrocento i laureati e laureandi dell’Università di Macerata hanno partecipato al Career Day organizzato per loro dall’Ateneo nelle rinnovate sale della biblioteca giuridica. Un’occasione importante per incontrare e dialogare personalmente con i responsabili delle risorse umane delle principali aziende del territorio, raccogliere informazioni, partecipare a presentazioni aziendali.
Alla fiera del lavoro di Unimc – che si è aperta con i saluti del rettore Francesco Adornato e della delegata Pamela Lattanzi – hanno collaborato le principali associazioni di categoria – Confindustria, Confartigianato, Cna Macerata – insieme a Eures, sportello regionale e rete europea per i servizi per l’impiego.
«L’Ateneo – commenta il rettore Adornato –, oltre a lavorare costantemente per adeguare l’offerta formativa alle mutevoli esigenze del mercato del lavoro, ha dato una nuova spinta a tutte le attività di inserimento e di orientamento al lavoro dei laureati. Si tratta di nuovi strumenti volti all’ibridazione dei saperi, che mettono in circuito i valori ideali e i contenuti scientifici dei saperi umanistici con le nuove tecnologie, a conferma della connessione profonda e strutturale che lega il passato al futuro».
I colloqui tra i singoli partecipanti e le 47 aziende presenti sono stati organizzati mettendo in connessione le competenze e la preparazione dei primi con le richieste delle seconde. Gli studenti avevano comunque la possibilità di presentarsi anche alle imprese che non erano state loro indicate. In contemporanea, in due aule adiacenti si sono svolte le presentazioni aziendali.
Novità del Career Day 2019: sono ammesse a partecipare solo le imprese che avessero almeno una posizione aperta, ossia la disponibilità ad attivare un tirocinio extracurriculare retribuito o una posizione lavorativa apprendistato, assunzione.
Nel pomeriggio una serie di workshop pensati per le imprese hanno focalizzato l’attenzione sul ruolo della digitalizzazione nella sfera delle scienze umane, sulla protezione dei dati personali, sulla tutela della proprietà industriale.
Già dal 2015, l’Ateneo ha dato una nuova spinta a tutte le attività di placement e di orientamento al lavoro dei laureati, inserendo il servizio all’interno dell’Ufficio valorizzazione della Ricerca Ilo e Placement. In questi anni è stata molto ampliata la banca dati Almalaurea, utilizzata dall’Ateneo per l’incontro tra la domanda di lavoro delle imprese – circa 50 nuove aziende inserite ogni anno – e i curriculum dei laureati registrati. Nel 2017 è stato avviato un progetto con la Regione Marche per attivare tirocini retribuiti all’interno degli uffici giudiziari regionali. Ogni anno gli studenti possono partecipare ad un percorso di formazione organizzato in collaborazione con l’Istao sulle strategie per avvicinarsi con successo al mondo del lavoro e al Laboratorio sull’autoimprenditorialità Luci.