Attualità

Università di Macerata, si rafforzano i legami con la Normal University di Pechino

Sempre più saldi i rapporti tra UniMc e una delle più antiche e prestigiose università della Cina, già partner dell’Ateneo maceratese da dodici anni per l’Istituto Confucio

MACERATA – Si rafforzano i legami tra l’Università di Macerata e l’Università Normale di Pechino, una delle più antiche e prestigiose della Cina, già partner dell’Ateneo maceratese da dodici anni per l’Istituto Confucio. 

Questa mattina in rettorato si è svolta una lunga e fruttuosa riunione tra la delegazione della Normal, guidata dal rettore Ma Jun, e una rappresentanza dell’Ateneo con il rettore John Mc Court, la delegata ai rapporti internazionali Benedetta Barbisan, il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin e il co-direttore Jia Xinqi, la direttrice del China Center FrancescaSpigarelli, la professoressa Edith Cognigni in rappresentanza del direttore dei Dipartimento di Studi Umanistici. Gli ospiti proseguiranno nei prossimi giorni nel loro viaggio in Europa, visitando l’Università di Oxford. A primavera il rettore Mc Court ricambierà la visita in Cina.

«Si tratta di una delle migliori università pubbliche di Pechino e di tutta l’Asia, secondo la classifica QS World University 2024, e ha sempre dimostrato una grande sensibilità verso il nostro ateneo e la città natale di Padre Matteo Ricci. Ci accomuna il reciproco interesse per le scienze umanistiche e sociali, a cui stanno dando un impulso sempre più forte nel segno dell’interculturalità», sottolinea il rettore McCourt. 

Al termine del confronto, è stato deciso di procedere con l’attivazione di un accordo quadro didattico-scientifico che preveda occasioni di scambio e mobilità per studenti, docenti e ricercatori. La volontà comune è quella di creare relazioni più stabili tra i due Atenei, che già in passato hanno collaborato in progetti di ricerca a livello europeo, iniziative didattiche anche sperimentali come l’insegnamento del cinese a persone con dislessia o le summer school sulla cultura occidentale che hanno coinvolto decine di studenti cinesi e italiani. I possibili campi di cooperazione individuati sono molti, in particolare relativamente al diritto comparato, all’economia, alla pedagogia, allo studio delle lingue e dei beni culturali 

La delegazione ospite era composta anche dai direttori della Facoltà di Psicologia Luo Liang, della Scuola di Educazione internazionale della lingua cinese Feng Liping, della Scuola di Scienze della vita Dou Fei, dell’ufficio per gli scambi e la cooperazione internazionale Wu Yujun e la vice direttrice dell’ufficio risorse umane Liu Yang. Si sono poi aggiunti all’incontro anche i prorettori Catia Giaconi, Claudia Cesari e Natascia Mattucci insieme ai docenti di lingua e cultura cinese Cristiana Turini e Selusi Ambrogio.