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Università di Macerata, il rettore John McCourt in visita a Senigallia

Nel corso dell’incontro istituzionale, il presidente del consiglio e il rettore si sono soffermati sull’importanza della formazione continua anche negli enti locali e nella pubblica amministrazione

Il rettore dell’Università degli Studi di Macerata, John McCourt, è stato ricevuto nella Residenza municipale dal presidente del consiglio comunale di Senigallia Massimo Bello

SENIGALLIA – Il rettore dell’Università degli Studi di Macerata John McCourt è stato questa mattina (29 agosto) in visita a Senigallia, ricevuto nella Residenza municipale dal presidente del consiglio comunale Massimo Bello.
Una visita gradita, che è stata anche l’occasione per scoprire alcuni angoli storici di Senigallia, compresa la sala consiliare “Giuseppe Orciari” e la sala giunta.

Nel corso dell’incontro istituzionale, il presidente del consiglio e il rettore si sono soffermati sull’importanza della formazione continua anche negli enti locali e nella pubblica amministrazione. «Riportare al centro e investire nelle competenze è un punto chiave per il rilancio dell’intero Paese«, ha detto McCourt.

«Potenziare al massimo la formazione, l’aggiornamento professionale e lo sviluppo di competenze dei dipendenti pubblici, attraverso collaborazioni e specifiche convenzioni anche con le Università: questo è uno degli obiettivi per qualificare, sempre più, i processi amministrativi e i rapporti tra la PA e i cittadini», ha spiegato Bello.

«Di fronte alle sfide del prossimo futuro, diventa determinante il forte coinvolgimento anche dell’intero sistema universitario – hanno concordato il presidente Bello e il rettore McCourt – È fondamentale che gli enti locali partecipino a questo processo formativo di qualità, proprio perché è un diritto e un dovere per le pubbliche amministrazioni formare coloro che dovranno gestire importanti trasformazioni e transizioni. Valorizzare le competenze, anche guardando al grande lavoro che ci aspetta per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza in un mondo pubblico sempre più complesso, significa investire concretamente nel personale di oggi e in quello di domani».

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