URBINO – Cinghiali a spasso per la città ducale. Un problema vecchio che negli ultimi mesi si è ulteriormente riacutizzato con branchi di ungulati che sempre più spesso si spingono a ridosso dei centri abitati. Non solo quindi un danno ingente per l’agricoltura, ma anche un pericolo reale per gli abitanti della città.
L’ultima segnalazione è arrivata da un cittadino urbinate che ha condiviso la foto di una famiglia di cinghiali che si aggirava indisturbata nel parcheggio di Villa Maria: «La foto in questione l’ho scattata dal terrazzo di casa mia di fronte al parcheggio di Villa Maria (ndr: il 20 maggio). I miei cani che sono sempre tranquilli, abbaiavano furiosamente, mi sono affacciato ed il parcheggio era pieno di cinghiali adulti e piccoli. Questa numerosissima famiglia di cinghiali passa tutti i giorni, a tutte le ore (anche di mattina o nel primo pomeriggio), nel parcheggio della scuola d’arte salendo da Fontanoni, costeggiando poi Villa Pineta per scendere nelle campagne sottostanti la zona della Piantata. La zona è frequentata da numerosi bambini, studenti della scuola del libro, residenti e persone che semplicemente usufruiscono del parcheggio. Ma non si può fare proprio nulla? Per intervenire si aspetta che succeda qualcosa? Che magari facciano cadere un ragazzino in scooter? Non so neppure come si comporterebbero gli adulti della famiglia se trovassero sul proprio percorso bambini spaventati che possono urlare o correre».
Al riguardo, una soluzione in via di sperimentazione potrebbe essere quella che è stata recentemente riportata dal Ducato: reti elettrificate per cercare di dissuadere gli animali ad entrare in zone cittadine. Le strutture di contenimento sono state montate lungo il perimetro del liceo scientifico “Laurana Baldi” ed in una proprietà privata per evitare appunto le incursioni dei cinghiali. L’intervento è stato attuato dall’Ambito territoriale di caccia Pesaro 1 (Atcps1): «Abbiamo concesso in comodato d’uso al Comune queste linee elettriche che sono state acquistate e montate dall’Atcps1 tra sabato e domenica» ha detto il presidente appena insediato dell’Ambito territoriale di caccia, Fabrizio Furlani.
Le linee elettrificate sono state installate nella zona in cui i cinghiali si sono insediati, poco fuori città, e dalla quale, nelle ultime settimane, si sono avventurati tra le abitazioni: «Le reti allontanano con una lieve scossa i cinghiali che si avvicinano al centro urbano – continua Furlani – la misura è dunque preventiva, ma non risolutiva. Tuttavia il Comune ha già avviato un piano per la cattura e il trasferimento dei cinghiali in allevamenti». A partire dal lockdown dello scorso anno le intrusioni degli animali in città sono state sempre più frequenti. «Il problema va assolutamente arginato per evitare qualsiasi rischio ai cittadini» ha concluso.