SENIGALLIA – Tutto il personale sanitario dell’ospedale della spiaggia di velluto è vaccinato. Una notizia rassicurante dopo i casi emersi alla cronaca nazionale. Dal nosocomio senigalliese arriva la conferma della piena adesione del personale sanitario alle direttive indicate dalla determina ASUR n. 619 del 26 ottobre 2017 “Le vaccinazioni negli operatori sanitari e la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza”.
Dopo i casi di infezione verificatisi in alcune zone d’Italia a causa di mancate vaccinazioni, l’Asur Marche era corsa ai ripari stilando un elenco di vaccini obbligatori e di quelli caldamente consigliati. Tra i primi rientrano quelli contro morbillo, rosolia, parotite e varicella, mentre fortemente raccomandati sono quelli per influenza, epatite B, pertosse.
«Ci sono unità operative “sensibili” – spiegano la dr.ssa Valeria Benigni della direzione medica ospedaliera di Senigallia e il medico competente dell’Area Vasta 2, dr. Gianfranco Sacchi – dove viene definito “inaccettabile” il rischio di avere operatori suscettibili nei confronti delle patologie infettive prevenibili con vaccinazione e, di conseguenza, potenziali veicoli di infezione per i pazienti. In particolare sono oncologia, ematologia, neonatologia, pediatria, ostetricia, rianimazione/utic, medicina d’accettazione e d’urgenza, assistenza domiciliare integrata».
L’Asur ha innanzitutto verificato tramite visite preventive e periodiche lo stato immunitario degli operatori sanitari delle unità operative individuate come “sensibili” dalla determina, per completare successivamente la mappatura di tutti gli altri reparti. «Visite effettuate con frequenza stabilita in base al rischio di esposizione lavorativa».
Dal monitoraggio è emerso che, al momento attuale, tutti gli operatori dell’ospedale di Senigallia risultano immuni a morbillo, rosolia, parotite, varicella. Chi non lo era, ha eseguito la vaccinazione prescritta. Il dottor Sacchi ha inoltre assicurato che «analoga procedura è stata adottata presso la sede di Fabriano, mentre la si sta portando a termine per la sede di Jesi».