ANCONA – «In queste settimane, compatibilmente con la consegna delle dosi, si intensificherà la campagna vaccinale regionale per le categorie più vulnerabili: tutte le informazioni saranno pubblicate sul sito, dove potete trovare l’aggiornamento quotidiano sui dati della somministrazione dei vaccini, le modalità di prenotazione e le informazioni utili». Lo fa sapere il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli in un post su Facebook dove annuncia che «è online la sezione del sito della Regione Marche dedicata ai vaccini» www.regione.marche.it/vaccinicovid.
«Abbiamo approvato ieri in giunta il piano operativo con cui si recepiscono le recenti linee guida del Ministero sulle categorie di popolazione che hanno priorità nella vaccinazione – spiega Acquaroli . Nel frattempo è stato anche potenziato il numero verde regionale Covid 800.936677, e inoltre è stato attivato un servizio di Call Center per informare tempestivamente i cittadini interessati nel caso di necessità. La campagna di vaccinazione sta entrando nel vivo e questi sono gli strumenti che abbiamo attivato per efficientarla e cercare di ridurre al minimo eventuali disagi».
Intanto la Regione Marche annuncia di essere pronta a completare entro aprile la prima fase delle vaccinazioni per gli over 80 e ad implementare la fase successiva che entro la fine dell’estate dovrebbe portare alla vaccinazione della maggior parte della popolazione. Tutte le informazioni saranno rese disponibili nella nuova sezione del sito della Regione dedicata ai Vaccini.
VACCINAZIONE OVER 80 TRA PRIMA E SECONDA DOSE
Il premier Mario Draghi ieri aveva “strigliato” le Regioni italiane sul piano vaccinale degli over 80. Abbiamo sentito l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini su questo tema, il quale ha affermato di essere «perfettamente d’accordo con il Presidente Draghi: la Regione Marche ha prioritariamente vaccinato le persone con più di 80 anni, su un target di 133.000 persone hanno ricevuto la prima dose 66.000 circa e 28.000 la seconda. Siamo stati tra le prime regioni a vaccinare le persone vulnerabili per patologie. Fino ad oggi 1.831 soggetti».
Già da questa settimana si intensificherà la vaccinazione per le persone “estremamente vulnerabili”: dal 29 marzo chi non è seguito presso le strutture ospedaliere regionali potrà prenotare la somministrazione del vaccino attraverso una lista dedicata sulla piattaforma delle Poste. Saranno poi i punti di vaccinazione ospedalieri che concorderanno gli appuntamenti.
La road map della campagna vaccinale vede la prosecuzione delle somministrazioni per le persone “estremamente vulnerabili” seguite dal sistema sanitario regionale, iniziata nelle scorse settimane, con le iniezione a dializzati e trapiantati, che vengono chiamati dagli operatori e vaccinati negli ospedali o possono dal medico di famiglia se in difficoltà a raggiungere le strutture sanitarie. Una categoria, questa, che non deve procedere alla vaccinazione, in quanto contattata direttamente dal servizio sanitario regionale.
I disabili gravi saranno vaccinati ad aprile (individuati ai sensi della legge 104/1993 articolo 3 comma 3): per i pazienti ricoverati presso le strutture residenziali e semiresidenziali pubbliche e private la vaccinazione sarà effettuata a titolo gratuito da parte del Gruppo Kos Care, mentre per chi è a casa saranno i medici di famiglia ad eseguire le iniezioni o in alternativa il personale del Dipartimento Prevenzione dell’Area Vasta competente.
Caregiver (chi si prende cura di queste persone) e conviventi dei pazienti disabili ed estremamente vulnerabili, avranno delle liste di prenotazione che saranno aperte entro il mese di aprile. In questa categoria rientrano anche genitori, tutori e affidatari di minori (0-15 anni) di persone che essendo estremamente vulnerabili non possono essere vaccinate e duqnue saranno protette immunizzando i loro familiari conviventi.
Alla stessa maniera saranno vaccinati anche i caregiver e i conviventi delle persone con disabilità ed “estremamente fragili” in base alle patologie individuate dal ministero della Salute e riportate sul sito istituzionale.
«I marchigiani che possono essere vaccinati si stima siano 1.311.408 (popolazione con 16 anni e più) – dichiara il presidente Acquaroli – . Stiamo entrando nella fase massiva di vaccinazione. Per questo stiamo mettendo in piedi tutti gli strumenti a nostra disposizione, in modo da rendere sempre più semplice, rapida e trasparente la comunicazione con i cittadini, affinché questo processo importante venga gestito nella maniera migliore possibile».
Sul sito i marchigiani potranno trovare i dati relativi ai tipi di vaccini a disposizione: le dosi consegnate, totale e percentuale di somministrazioni, prime dosi, richiami e categorie avviate, oltre alle informazioni più aggiornate in caso di imprevisti e mancate consegne.
«Attualmente – afferma l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – il numero di vaccini effettuati in ambito regionale si aggira sui 6.000 al giorno, ma contiamo di arrivare ad almeno 10.000-11.000 dosi al giorno comprese le vaccinazioni effettuate dai medici di medicina generale per raggiungere la vaccinazione di massa. Per questo stiamo lavorando per l’ampliamento delle equipe vaccinali operanti sul territorio, come già accaduto con i medici di famiglia. Inoltre è prevista, nella fase successiva di vaccinazione di massa della popolazione, nei mesi di maggio e giugno, l’attivazione dei canali vaccinali con il coinvolgimento delle categorie economiche, le forze sociali, le imprese e ordini professionali».
In campo per la vaccinazione contro il covid ci sono i punti vaccinali ospedalieri, quelli territoriali, mobili, i punti di vaccinazione della popolazione. Prosegue anche la campagna vaccinale del personale scolastico e universitario docente e non docente, Forze Armate di polizia e del soccorso pubblico, servizi penitenziari, un percorso in fase di completamento.