ANCONA – Mentre la Regione Marche fa scattare il piano per vaccinare gli over 80, Anaao Assomed Marche, sindacato di medici e dirigenti sanitari, scende in campo per denunciare che si sta perpetrando un’ingiustizia. I medici e sanitari sono stati i primi ai quali è stata offerta l’opportunità di sottoporsi alla vaccinazione, compresi i pensionati richiamati in servizio per far fronte alla pandemia, ma sono rimasti esclusi i medici fuori dal sistema della dipendenza e dei convenzionati, vale a dire la categoria degli autonomi. La Regione Marche ha incluso solo coloro che hanno la Partita Iva.
«Segnalo che molti colleghi non hanno avuto la possibilità di sottoporsi al vaccino perché autonomi ma senza Partita Iva», dice Antonio Dottori che rappresenta i Medici Pensionati iscritti ad Anaao Assomed Marche e che da medico in pensione dopo 30 anni di Medicina d’Urgenza è stato tra i primi ad essere richiamato. «A nostro avviso è un’ingiustizia e una discriminazione nei confronti di tutti quei colleghi che sono rimasti esclusi ma che sono medici come noi e prestano la loro attività essendo a contatto con i pazienti e rischiando quindi di contrarre (ed eventualmente trasmettere) il Covid-19. Alla Regione Marche quindi l’appello a sanare la situazione.