Ancona-Osimo

Vaccini, chiude l’hub a Loreto: 1100 le dosi somministrate

Si tirano le somme tra la Valmusone e la Riviera del Conero per quanto riguarda l’attività nei punti vaccinali “autonomi” allestiti in alcune cittadine. A Loreto ad esempio è appena terminata la campagna di vaccinazione anti Covid-19 che è avvenuta nella tensostruttura della Stazione

La vaccinazione a Loreto
La vaccinazione a Loreto

VALMUSONE e RIVIERA – Si tirano le somme tra la Valmusone e la Riviera del Conero per quanto riguarda l’attività nei punti vaccinali “autonomi” allestiti in alcune cittadine. A Loreto ad esempio è appena terminata la campagna di vaccinazione anti Covid-19 che è avvenuta nella tensostruttura di Loreto Stazione. Le dosi sono state somministrate dai medici di base della città mariana che avevano raccolto le prenotazioni dei loro pazienti.

Gli addetti alla vaccinazione a Loreto

«Abbiamo concluso la tornata di vaccinazioni a Loreto: da aprile ad oggi sono state circa 1.100 le dosi somministrate nella tensostruttura – informa il sindaco Moreno Pieroni -. Un risultato davvero significativo per la nostra città, che è stata tra le prime città delle Marche ad intraprendere questo percorso e a credere nell’importanza di sostenere la campagna vaccinale, coordinata in modo efficace dall’assessore alla Sanità Nazzareno Pighetti. Come sindaco ringrazio i medici di base, il Comitato locale della Croce Rossa e la Protezione civile, che con il loro supporto hanno reso possibile questa iniziativa, e l’Associazione che ci ha ospitato. Grazie di cuore anche a tutti i cittadini che, con grande senso di responsabilità, hanno aderito per tutelare se stessi e gli altri».

I vaccini a Sirolo

In Riviera del Conero invece si continua. «Anche la scorsa settimana alla Croce Azzurra abbiamo inoculato quasi 200 dosi di vaccino. In quella precedente le dosi iniettate sono state quasi 150 – informa il sindaco di Sirolo Filippo Moschella -. Possono richiedere la vaccinazione i sirolesi a partire dai 12 anni, così come previsto dal calendario regionale, tramite l’utenza telefonica della Croce Azzurra 3515433747 (attiva dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, il sabato dalle 10 alle 12.30). Stiamo tutelando la salute dei sirolesi, però è necessario che tutti i ragazzi e gli adulti si vaccinino».

Naufragato l’hub al Palabaldinelli di Osimo

È considerata naufragata ormai la proposta di far diventare hub vaccinale il Palabaldinelli di Osimo. Nel caso Regione Marche ed Inrca non avessero dato il via libera per allestire il punto vaccinale secondo le condizioni e nelle disponibilità proposte, il sindaco aveva detto che il Comune era pronto a individuare una sede alternativa più piccola e nella quale sarebbe stato necessario meno personale sanitario, che a quanto pare è il vero problema per aprire un secondo hub. L’amministrazione comunale si è confrontata con il referente locale, il dottor Guido Sampaolo, ribadendo la disponibilità a fornire un contributo economico nella gestione di un punto vaccinale, come potrebbe essere il salone parrocchiale della Misericordia, per il quale il parroco ha dato già l’ok all’utilizzo. Nessuna risposta è arrivata anche in tal senso.