ANCONA – Due casi sospetti di vaiolo delle scimmie (Monkeypox Virus – MPXV) nelle Marche. Lo comunica l’Azienda ospedaliera universitaria Ospedali Riuniti di Ancona. Si tratta di una donna di 24 anni (Z.F.) cittadina italiana, residente in Francia e di suo figlio di 4 anni (Z.I.). La donna nel primo pomeriggio di ieri è giunta al Pronto Soccorso dell’ospedale regionale di Torrette dove all’esame obiettivo dei sanitari presentava eritema diffuso con vescicole e papule, difficoltà respiratoria, cefalea e riferiva febbre nei giorni precedenti.
La 24enne è stata ricoverata presso la Clinica di Malattie Infettive diretta dal professor Andrea Giacometti, mentre il bambino dopo l’accesso al Pronto Soccorso del Salesi di Ancona è stato rimandato a casa. Mamma e figlio sono stati sottoposti ad accertamenti volti a escludere le diagnosi differenziali con altri virus esantematici nell’attesa dei reagenti per la diagnosi molecolare di MPXV tramite PCR, il cui arrivo è previsto entro la giornata di martedì.
La donna «sta abbastanza bene» spiega il primario della Clinica di Malattie Infettive di Torrette Andrea Giacometti, «presenta vescicole sugli arti (braccia e gambe), astenia, cefalea, mal di gola e linfonodi del collo ingrossati». La 24enne è stata sottoposta a prelievo ematico, del liquido delle vescicole ed a test faringeo, nei prossimi giorni sarà sottoposta anche a test delle urine e delle feci per la ricerca del virus, spiega il professor Giacometti.
Il bambino «sta bene ed è stato rimandato a casa, al momento dell’accesso presentava un leggero rash cutaneo». Mamma e figlio sono giunti in Italia con un volo da Parigi l’11 maggio, nelle Marche hanno dei familiari.